Note di biografia gramsciana, e sulle vittime italiane delle epurazioni staliniane
Lettera di Tania Schucht, in Roma, a Famiglia Schucht, del
11 novembre 1930
● originale conservato da Fondazione Istituto Gramsci, classificazione archivistica non nota
● Lettera a carattere familiare, con commenti sulla comunicazioen che il padre non potrà venire in Italia, e sulla situazione lavorativa: «ho degli impegni, dò delle lezioni, ecc. ma se dovessi venire da voi ora non varrebbe davvero la pena trovare un posto fisso»