Note di biografia gramsciana, e sulle vittime italiane delle epurazioni staliniane
Lettera di Tania Schucht, in Roma, a Giulia Schucht, del
22 dicembre 1932
● originale conservato da Fondazione Istituto Gramsci, classificazione archivistica non nota
● Saluto, con brevi varie, e annuncio di viaggio a Turi: «È già passato tanto tempo da quando l'ho visto l'ultima volta e ora mi sento abbastanza bene per affrontare il viaggio»