Note di biografia gramsciana, e sulle vittime italiane delle epurazioni staliniane
Lettera di Tania Schucht, in Roma, a Giulia Schucht, del
16 aprile 1934
● originale conservato da Fondazione Istituto Gramsci, classificazione archivistica non nota
● Sul comprtamento amichevole di un Carabiniere
● Dalla libertà con cui T. esprime giudizi, positivi ma compromettenti su un milite, dedurrei che fosse sicura che la sua corrispondenza non subisse nessuna forma di revisione da parte della polizia italiana, probabilmente perchè inviata in URSS per via diplomatica