Note di biografia gramsciana, e sulle vittime italiane delle epurazioni staliniane
Lettera di Tania Schucht, in Roma, a Giulia Schucht, del
5 luglio 1934
● originale conservato da Fondazione Istituto Gramsci, classificazione archivistica non nota
● Lettera nella prima parte a carattere familiare, e poi su vari aspetti della situazione di G.: sospetti su le malevole interferenze di alcuni compagni italiani, decesso di Ridel e intervento di Potemkin, considerazioni sulle modalità per chiedere la libertà condizionata, disguido nell'invio somma per pagamento retta clinica