Note di biografia gramsciana, e sulle vittime italiane delle epurazioni staliniane
Lettera di Antonio Gramsci, in Turi, a Tania Schucht, del
13 luglio 1931
● originale conservato in Fondo Gramsci, 6p/257, Fondazione Istituto Antonio Gramsci, Roma
● Auguri su una imminenete operazione medica di T. e varie di vita carceraria
● G. scrive «mi pare che ogni giorno si spezzi un nuovo filo dei miei legami con il mondo del passato e che sia sempre più difficile riannodare tanti fili strappati». Si noti l'annuncio di avere un permesso settimanale di inviare lettere, e l'intento di diminuire la frequenza del fumare