Note di biografia gramsciana, e sulle vittime italiane delle epurazioni staliniane
Lettera di Antonio Gramsci, in Turi, a Tania Schucht, del
23 maggio 1932
● originale conservato in Fondo Gramsci, 6q/309, Fondazione Istituto Antonio Gramsci, Roma
● Varie carcerarie e di studio
● Nota l'accenno a una lettera del suocero, e al non volergli rispondere perché di «certe cose mi dispiace scriverle in una lettera carceraria»