Note di biografia gramsciana, e sulle vittime italiane delle epurazioni staliniane
Lettera di Tania Schucht, in Turi, a Antonio Gramsci, del
6 giugno 1930
● originale conservato in Fondo Gramsci, 8g/218, Fondazione Istituto Antonio Gramsci, Roma
● Include ulteriori precisazioni scritte dal padre Apollon Schucht sul perché Julia non scriva: «Giulia [..] scrive raramente perché le riesce assai penoso di farlo nelle condizioni in cui si è costretti di compierlo»