Note di biografia gramsciana, e sulle vittime italiane delle epurazioni staliniane
Lettera di Antonio Gramsci, in Roma (Regina Coeli), a Julia Schucht, del
20 novembre 1926
● originale conservato in Fondo Gramsci, Fondazione Istituto Antonio Gramsci, Roma
● Breve, affettuoso saluto alla moglie
● «voglio rivedere e vedere i nostri piccoli bambini»: come noto il secondogenito di G., Giuliano, era nato nell'Agosto precedente e G. non avrà mai occasione di incontrarlo