Introduzione.
1. Documents and conspiratorial addresses from the archives of the Communist Party of Italy (Pci), in Nara, Crest, April 1951.
2. B. STUDER, The Transnational World of the Cominternians, Palgrave Macmillan, London 2015; S. DULLIN e B. STUDER, Communism+transnational. The rediscovered equation of internationalism in the Comintern years, in «Twentieth Century Communism», XIV (2017), pp. 66-95; J. FRIEDMAN, Shadow Cold War. The Sino-Soviet Competition for the Third World, University of North Carolina Press, Chapel Hill 2015; e T. RUPPRECHT, Soviet internationalism after Stalin. Interaction and Exchange between the USSR and Latin America during the Cold War, Cambridge University Press, Cambridge 2015.
3. Per esempi recenti dei nuovi approcci alla storia del comunismo in una prospettiva globale si vedano i tre volumi, sotto la direzione di S. PONS, The Cambridge History of Communism, Cambridge University Press, Cambridge 2017.
4. S. PONS, La rivoluzione globale. Storia del comunismo internazionale (1917-1991), Einaudi, Torino 2012.
5. R. DUCOULOMBIER e J. VIGREUX (a cura di), Le Pcf, un parti global (1919-1989). Approches transnationales et comparées, Éditions universitaires de Dijon, Dijon 2019.
6. E. J. HOBSBAWM, Interesting Times. A Twentieth-Century Life (2002), Abacus, London 2003, pp. 353-54 [trad. it. Anni interessanti. Autobiografia di uno storico, Rizzoli, Milano 2002, pp. 388-89].
7. A. GRAMSCI, Quaderni del carcere, a cura di V. Gerratana, Einaudi, Torino 1975, Q9, §127, Risorgimento, p. 1190.
8. M. MAZOWER, Governing the World. The History of an Idea, Penguin, New York 2012; G. SLUGA, Internationalism in the Age of Nationalism, University of Pennsylvania Press, Philadelphia 2013; A. IRIYE, Cultural Internationalism and World Order, The Johns Hopkins University Press, Baltimore-London 1997; S. CONRAD e D. SACHSENMAIER (a cura di), Competing Visions of World Order. Global Moments and Movements 1880s-1930s, Palgrave Macmillan, London 2007; e T. C. IMLAY, The Practice of Socialist Internationalism. European Socialists and International Politics, 1914-1960, Oxford University Press, Oxford-New York 2018.
9. A. GIARDINA (a cura di), Storia mondiale dell’Italia, Laterza, Bari-Roma 2018; S. PATRIARCA e L. RIALL (a cura di), The Risorgimento Revisited. Nationalism and Culture in Nineteenth Century Italy, Palgrave Macmillan, London 2012; R. FORLENZA e B. THOMASSEN, Italian Modernities. Competing Narratives of Nationhood, Palgrave Macmillan, New York 2016; F. ROMERO e A. VARSORI (a cura di), Nazione, interdipendenza, integrazione. Le relazioni internazionali dell’Italia (1917-1989), 2 voll., Carocci, Roma 2005; e G. FORMIGONI, Storia d’Italia nella guerra fredda (1943-1978), il Mulino, Bologna 2016.
PARTE PRIMA, Genealogie: internazionalismo e cosmopolitismo (1917-1941).
Capitolo primo, Rivoluzione ed egemonia.
1. G. ELEY, Marxism and Socialist Revolution, in S. PONS e S. A. SMITH (a cura di), The Cambridge History of Communism. I. World Revolution and Socialism in One Country, Cambridge University Press, Cambridge 2017, pp. 49-73.
2. G. BERTI, Appunti e ricordi 1919-1926, in I primi dieci anni di vita del Partito Comunista Italiano. Documenti inediti dell’Archivio Angelo Tasca, a cura di G. Berti, Istituto Giangiacomo Feltrinelli, «Annali», VIII, Feltrinelli, Milano 1966, pp. 14-17. Si veda anche F. DE FELICE, Serrati, Bordiga, Gramsci e il problema della rivoluzione in Italia 1919-1920, De Donato, Bari 1971.
3. Per una ricostruzione del pensiero di Gramsci nella fase finale della Grande guerra, si veda L. RAPONE, Cinque anni che paiono secoli. Antonio Gramsci dal socialismo al comunismo (1914-1919), Carocci, Roma 2011. Sul tema della rivoluzione russa, cfr. anche S. PONS, Gramsci e la Rivoluzione russa: una riconsiderazione (1917-1935), in «Studi Storici», LVIII (2017), n. 4. Su Bordiga, si veda B. BONGIOVANNI, Il socialismo contro la nazione. Il caso di Amadeo Bordiga (1911-1918), in M. CATTARUZZA (a cura di), La nazione in rosso. Socialismo, Comunismo e «questione nazionale» 1889-1953, Rubbettino, Soveria Mannelli 2005, pp. 83-106.
4. A. GRAMSCI, La rivoluzione contro «Il Capitale», in «Il Grido del popolo», 1° dicembre 1917 (completamente censurato) e «Avanti!», ed. romana, 22 dicembre 1917, ora in ID., Scritti (1910-1926), vol. II, 1917, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2015, pp. 617-20.
5. A. B., Gli insegnamenti della nuova storia, in «Avanti!», ed. romana, 27 e 28 febbraio 1918, ora in A. BORDIGA, Scritti 1911-1926, vol. II, La guerra, la rivoluzione russa e la nuova Internazionale, Graphos, Genova 1998, pp. 419, 422.
6. A. G., Utopia, in «Avanti!», 25 luglio 1918, ora in A. GRAMSCI, Il nostro Marx 1918-1919, a cura di S. Caprioglio, Einaudi, Torino 1984, pp. 204-11.
7. [ID.], La fortuna di Robespierre, in «Il Grido del popolo», 2 marzo 1918, ora in ID., La città futura 1917-1918, a cura di S. Caprioglio, Einaudi, Torino 1982, pp. 703-5.
8. [ID.], Le opere e i giorni, in «Avanti!», 5 luglio 1918, ora in ID., Il nostro Marx cit., pp. 157-59.
9. B. SETTIS, Tra Wilson e Lenin. America e americanismo nella formazione dei comunisti italiani, 1917-1921, in P. CAPUZZO e S. PONS (a cura di), Gramsci nel movimento comunista internazionale, Carocci, Roma 2019, pp. 33-58.
10. R. GERWARTH, The Vanquished. Why the First World War Failed to End, Farrar, Straus and Giroux, New York 2016, pp. 121-22.
11. RAPONE, Cinque anni che paiono secoli cit., pp. 375-79.
12. [A. GRAMSCI], Wilson e i socialisti, in «Il Grido del popolo», 12 ottobre 1918, ora in ID., Il nostro Marx cit., pp. 313-17.
13. [A. BORDIGA], Wilson?, in «Il Soviet», 1° gennaio 1919, ora in ID., Scritti 1911-1926, vol. III, Lotte sociali e prospettive rivoluzionarie nel dopoguerra, 1918-1919, Fondazione Amadeo Bordiga, Formia 2010, pp. 37-39.
14. A. TOOZE, The Deluge. The Great War and the Remaking of Global Order, 1916-1931, Penguin, New York 2014, pp. 20, 232-34.
15. E. MANELA, The Wilsonian Moment. Self-Determination and the International Origins of Anticolonial Nationalism, Oxford University Press, Oxford - New York 2007.
16. [A. GRAMSCI], L’armistizio e la pace, in «Avanti!», 11 febbraio 1919, ora in ID., Il nostro Marx cit., pp. 538-41.
17. MAZOWER, Governing the World cit., p. 175.
18. [A. GRAMSCI], Uno sfacelo e una genesi, in «L’Ordine Nuovo», 1° maggio 1919, ora in ID., L’Ordine Nuovo 1919-1920, a cura di V. Gerratana e A. A. Santucci, Einaudi, Torino 1987, pp. 3-6.
19. [ID.], L’Italia, le alleanze e le colonie, in «Avanti!», 10 maggio 1919, ora in ID., L’Ordine Nuovo cit., pp. 11-12.
20. [ID.], L’unità del mondo, in «L’Ordine Nuovo», 15 maggio 1919, ora in ID., L’Ordine Nuovo cit., pp. 19-20.
21. [ID.], L’Internazionale comunista, in «L’Ordine Nuovo», 15 maggio 1919, in ID., L’Ordine Nuovo cit., p. 35; e [A. BORDIGA], La farsa di Parigi (1919), in ID., Scritti 1911-1926, vol. III cit., pp. 242-44.
22. A. G., La marea rivoluzionaria, in «L’Ordine Nuovo», 7 giugno 1919, ora in GRAMSCI, L’Ordine Nuovo cit., pp. 70-71.
23. [ID.], La Germania e la pace, in «L’Ordine Nuovo», 21 giugno 1919, ora in ID., L’Ordine Nuovo cit., pp. 101-2.
24. [ID.], Per l’Internazionale comunista, in «L’Ordine Nuovo», 26 luglio 1919, ora in ID., L’Ordine Nuovo cit., p. 152.
25. [ID.], La Russia e l’Europa, in «L’Ordine Nuovo», 1° novembre 1919, ora in ID., L’Ordine Nuovo cit., pp. 267-71.
26. ID., I rivoluzionari e le elezioni, in «L’Ordine Nuovo», 15 novembre 1919, ora in ID., L’Ordine Nuovo cit., pp. 315-17; e [A. BORDIGA], I partiti della Terza Internazionale e il metodo elezionista (1919), in ID., Scritti 1911-1926, vol. III cit., pp. 376-78.
27. [A. GRAMSCI], Cercando la verità, in «L’Ordine Nuovo», 4 ottobre 1919.
28. RAPONE, Cinque anni che paiono secoli cit., p. 409.
29. [A. GRAMSCI], L’anno rivoluzionario, in «Avanti!», 1° gennaio 1920, ora in ID., L’Ordine Nuovo cit., pp. 373-75.
30. [ID.], Primo: rinnovare il partito, in «L’Ordine Nuovo», 24-31 gennaio 1920, ora in ID., L’Ordine Nuovo cit., pp. 394-98.
31. [ID.], La rivoluzione tedesca, in «L’Ordine Nuovo», 20 marzo 1920, ora in ID., L’Ordine Nuovo cit., pp. 469-71.
32. [ID.], La relazione Tasca e il Congresso camerale di Torino, in «L’Ordine Nuovo», 5 giugno 1920, ora in ID., L’Ordine Nuovo cit., pp. 538-42.
33. [ID.], Due rivoluzioni, in «L’Ordine Nuovo», 3 luglio 1920, ora in ID., L’Ordine Nuovo cit., pp. 569-74.
34. PONS, La rivoluzione globale cit., pp. 25-28.
35. [A. GRAMSCI], La Russia, potenza mondiale, in «L’Ordine Nuovo», 14 agosto 1920, ora in ID., L’Ordine Nuovo cit., pp. 616-18.
36. K. H. JARAUSCH, Out of Ashes. A New History of Europe in the Twentieth Century, Princeton University Press, Princeton-Oxford 2015, pp. 156 sgg.; S. COLARIZI, Novecento d’Europa. L’illusione, l’odio, la speranza, l’incertezza, Laterza, Roma-Bari 2015, pp. 127-31; e S. LUPO, Il fascismo. La politica di un regime totalitario, Donzelli, Roma 2000, pp. 86-98.
37. A. GRAMSCI, Contro il pessimismo, in «L’Ordine Nuovo», 15 marzo 1924, ora in ID., La costruzione del partito comunista, Einaudi, Torino 1971, pp. 16-20.
38. F. ANDREUCCI, Da Gramsci a Occhetto. Nobiltà e miseria del Pci, 1921-1991, Della Porta, Pisa 2014, pp. 58-61; e P. SPRIANO, Storia del Partito comunista italiano, vol. I, Da Bordiga a Gramsci, Einaudi, Torino 1967, pp. 152-64.
39. M. TABER (a cura di), The Communist Movement at a Crossroads. Plenums of the Communist International’s Executive Committee, 1922-1923, Brill, Leiden 2018.
40. Sulle attività degli emissari russi in Italia prima del Congresso di Livorno, cfr. A. VENTURI, Rivoluzionari russi in Italia 1917-1921, Feltrinelli, Milano 1979; e V. LOMELLINI, La grande paura rossa. L’Italia delle spie bolsceviche (1917-1922), FrancoAngeli, Milano 2015.
41. P. TOGLIATTI, La formazione del gruppo dirigente del partito comunista italiano nel 1923-1924, Editori Riuniti, Roma 1962, p. 178.
42. Rgaspi, f. 513, op. 1, d. 69, l. 20.
43. Ivi, d. 155, ll. 43, 50-55.
44. Ivi, d. 180, ll. 132-38. Sulla tensione tra centro e periferia come tratto costante del Comintern, si veda S. WOLIKOW, L’Internationale communiste (1919-1943). Le Komintern ou le rêve déchu du parti mondial de la révolution, Les Éditions de l’Atelier, Paris 2010.
45. G. SAS, Der Faschismus in Italien, C. Hoym, Hamburg 1923; e D. RENTON, Fascism. Theory and Practice, Pluto Press, London 1999, pp. 58-60. Cfr. C. NATOLI, La Terza Internazionale e il fascismo, Editori Riuniti, Roma 1982, pp. 286 sgg.
46. Palmiro Togliatti. La politica nel pensiero e nell’azione. Scritti e discorsi 1917-1964, a cura di M. Ciliberto e G. Vacca, Bompiani, Milano 2014, pp. 43-67.
47. Rgaspi, f. 513, op. 1, d. 187, ll. 14-17; e ivi, d. 166, ll. 6-11.
48. Riunione della Commissione italiana del 21 giugno 1923, in FG, Pcd’I, scatola Ic 1922-1925.
49. GRAMSCI, La costruzione del partito comunista cit., pp. 456-57.
50. A. TASCA, I primi dieci anni del Pci, Laterza, Roma-Bari 1973, p. 115.
51. G. VACCA, Modernità alternative. Il Novecento di Antonio Gramsci, Einaudi, Torino 2017, pp. 63-65.
52. TOGLIATTI, La formazione del gruppo dirigente cit., pp. 187-90.
55. [A. GRAMSCI], Capo, in «L’Ordine Nuovo», 1° marzo 1924, ora in ID., La costruzione del partito comunista cit., pp. 12-16.
56. ID., Lettere 1908-1926, a cura di A. A. Santucci, Einaudi, Torino 1992, p. 204.
57. V. SERGE, Mémoires d’un révolutionnaire de 1901 à 1941, Éditions du Seuil, Paris 1951, pp. 204-5.
58. Su Gramsci a Vienna, cfr. G. SOMAI, Gramsci a Vienna. Ricerche e documenti 1922-24, Argalia, Urbino 1979; e F. GIASI, Gramsci a Vienna. Annotazioni su quattro lettere inedite, in F. GIASI, R. GUALTIERI e S. PONS (a cura di), Pensare la politica, Carocci, Roma 2009, pp. 185-208.
59. [A. GRAMSCI], Contro il pessimismo, in «L’Ordine Nuovo», 15 marzo 1924, ora in ID., La costruzione del partito comunista cit., pp. 16-20.
60. ID., La costruzione del partito comunista cit., p. 33.
61. Il Ce [Comitato esecutivo] del Pcd’I a Zinov′ev, 15 luglio 1924, in Rgaspi, f. 513, op. 1, d. 243, l. 96.
62. Lettre ouverte au Parti communiste italien, 23 luglio 1924, FG, Pcd’I, scatola Ic 1922-1925; e Rgaspi, f. 513, op. 1, d. 244, ll. 6-14.
63. A. GAGLIARDI, Di fronte al fascismo. Gramsci e il dibattito nel movimento comunista internazionale, in CAPUZZO e PONS (a cura di), Gramsci nel movimento comunista internazionale cit., pp. 109-13.
64. Avprf, f. 098, op. 7, p. 107, d. 88, l. 68.
65. Moskva-Rim. Politika i diplomatija Kremlja 1920-1939, Nauka, Moskva 2002, doc. 86, pp. 216-18.
66. E. DUNDOVICH, Bandiera rossa trionferà? L’Italia, la rivoluzione d’Ottobre e i rapporti con Mosca 1917-1927, FrancoAngeli, Milano 2017, pp. 83-92; e G. PETRACCHI, La Russia rivoluzionaria nella politica italiana. Le relazioni italo-sovietiche 1917-25, Laterza, Roma-Bari 1982, pp. 254-57.
67. In una lettera a Zinov′ev del 25 novembre 1924, Manuiłskij rilevò la forte sensazione destata dall’intervento di Trockij tra i comunisti tedeschi, francesi e italiani, cfr. Rgaspi, f. 324, op. 1, d. 551, ll. 87-89.
68. H. WEBER, Die Wandlung des deutschen Kommunismus. Die Stalinisierung der KPD in der Weimarer Republik, Europäische Verlagsanstalt cop., Frankfurt a.M. 1969 [trad. it. La trasformazione del comunismo tedesco. La stalinizzazione della Kpd nella Repubblica di Weimar, Feltrinelli, Milano 1979, p. 102].
69. GRAMSCI, La costruzione del partito comunista cit., pp. 473-74.
70. A. DI BIAGIO, Coesistenza e isolazionismo. Mosca, il Comintern e l’Europa di Versailles (1918-1928), Carocci, Roma 2004, p. 201.
71. Rgaspi, f. 513, op. 1, d. 285, ll. 31-35.
72. GRAMSCI, La costruzione del partito comunista cit., p. 63.
74. F. GIASI, La bolscevizzazione tradotta in «linguaggio storico italiano», in CAPUZZO e PONS (a cura di), Gramsci nel movimento comunista internazionale cit., pp. 157-84.
75. P. CAPUZZO, La questione agraria e contadina, ibid., pp. 81-102.
76. Avprf, F. 098, op. 20, p. 159, d. 51329, ll. 31-32.
77. Gramsci a Roma, Togliatti a Mosca, a cura di C. Daniele, Einaudi, Torino 1999, doc. 1, pp. 165, 168-70.
78. Verbale della riunione della delegazione italiana, 23 febbraio 1926, in Rgaspi, f. 513, op. 1, d. 372, l. 11.
79. Gramsci a Roma, Togliatti a Mosca cit., doc. 18, pp. 296-97.
80. Ibid., doc. 24, pp. 317-18.
81. Ibid., doc. 25, pp. 326-27.
82. P. TOGLIATTI, Opere, vol. II, 1926-1929, a cura di E. Ragionieri, Editori Riuniti, Roma 1972, pp. 47-54.
83. Gramsci a Roma, Togliatti a Mosca cit., doc. 32, pp. 357-65.
84. GRAMSCI, La costruzione del partito comunista cit., pp. 113-24.
85. I primi dieci anni di vita del Partito Comunista Italiano cit., pp. 296-99.
86. PONS, La rivoluzione globale cit., pp. 75 sgg.
87. DI BIAGIO, Coesistenza e isolazionismo cit., pp. 209-12.
88. TOOZE, The Deluge cit., pp. 472-76.
89. Gramsci a Roma, Togliatti a Mosca cit., doc. 35, p. 376.
90. Ibid., doc. 37, p. 380.
91. [A. GRAMSCI], L’Urss verso il comunismo, in «l’Unità», 7 settembre 1926, ora in ID., La costruzione del partito comunista cit., pp. 315-19; e L. PAGGI, Le strategie del potere in Gramsci, Editori Riuniti, Roma 1984, pp. 353-54.
92. Per una ricostruzione circostanziata, cfr. S. PONS, Gramsci e il “testamento” di Lenin, in G. FRANCIONI e F. GIASI (a cura di), Un nuovo Gramsci. Biografia, temi, interpretazioni, Viella, Roma 2019, pp. 95-111.
93. M. EASTMAN, Since Lenin Died, The Labour Publishing Company Limited, London 1925.
94. Rgaspi, f. 17, op. 2, d. 246; e S. KOTKIN, Stalin, vol. I, Paradoxes of Power 1878-1928, Penguin, New York 2014, p. 607.
95. Gramsci a Roma, Togliatti a Mosca cit., doc. 38, p. 392.
96. M. EASTMAN, Lenin’s “Testament” at Last Revealed, in «The New York Times», 18 ottobre 1926.
97. Gramsci a Roma, Togliatti a Mosca cit., doc. 42, pp. 404-12.
98. Rgaspi, f. 558, op. 11, d. 753, l. 104 r/v.
99. Gramsci a Roma, Togliatti a Mosca cit., doc. 40, pp. 400-1.
100. Ibid., doc. 42, p. 408.
101. Ibid., doc. 45, pp. 420-21, 425.
102. «Corriere della Sera», 19 ottobre 1926.
103. Gramsci a Roma, Togliatti a Mosca, doc. 46, pp. 426-27.
104. Ibid., doc. 47, pp. 428-33.
105. Ibid., doc. 49, pp. 435-39.
106. G. VACCA, Introduzione, ibid. pp. 138-39.
107. KOTKIN, Stalin, vol. I cit., pp. 389-90.
Capitolo secondo, Stalinismo e antifascismo.
1. E. RAGIONIERI, Palmiro Togliatti. Per una biografia politica e intellettuale, Editori Riuniti, Roma 1976, pp. 205-10.
2. P. TOGLIATTI, Le basi sociali del fascismo (1926), in Id., Opere, vol. II cit., pp. 28-38.
3. Ibid., pp. 102, 108-9.
4. ID., Direttiva per lo studio delle questioni russe (1927), ibid., pp. 187-89.
5. ID., L’Italia fascista, focolaio di guerra (1927), ibid., pp. 142-47.
6. A. DI BIAGIO, Togliatti e la lotta per la pace, in R. GUALTIERI, C. SPAGNOLO e E. TAVIANI (a cura di), Togliatti nel suo tempo, Fondazione Istituto Gramsci, «Annali», XV, Carocci, Roma 2007, p. 112.
7. TOGLIATTI, Opere, vol. II cit., pp. 155-65.
8. Politbjuro CK Rkp(b) - Vkp(b) i Komintern 1919-1943. Dokumenty, a cura di G. M. Adibekov et al., Rosspen, Moskva 2004, doc. 253, pp. 417-22.
9. PONS, La rivoluzione globale cit., pp. 78-80.
10. Rgaspi, f. 495, op. 166, d. 29, l. 12; e Togliatti negli anni del Comintern (1926-1943). Documenti inediti dagli archivi russi, a cura di A. Agosti, Fondazione Istituto Gramsci, «Annali», X (1998), Carocci, Roma 2000, doc. 5.
11. A. DI BIAGIO, Moscow, the Comintern and the War Scare, in S. PONS e A. ROMANO (a cura di), Russia in the Age of Wars 1914-1945, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, «Annali», XXXIV (1998), Feltrinelli, Milan 2000, pp. 94-97.
12. IMLAY, The Practice of Socialist Internationalism cit., pp. 160-64.
13. IRIYE, Cultural Internationalism and World Order cit., p. 88.
14. DI BIAGIO, Coesistenza e isolazionismo cit., pp. 233 sgg.
15. TOGLIATTI, Opere, vol. II cit., pp. 299-303, 322.
16. A. GAGLIARDI, Fascismo, socialismo, capitalismo. Angelo Tasca tra analisi economica e cultura politica, in D. BIDUSSA e G. VACCA (a cura di), Il fascismo in tempo reale. Studi e ricerche di Angelo Tasca sulla genesi e l’evoluzione del fascismo in Europa, 1926-1938, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, «Annali», XLVIII (2012), Feltrinelli, Milano 2014, pp. 3-18.
17. TOGLIATTI, Opere, vol. II cit., pp. 427-29.
18. KOTKIN, Stalin, vol. I cit., pp. 550-51.
19. G. VACCA, Introduzione, in P. TOGLIATTI, Sul fascismo, Laterza, Roma-Bari 2004, pp. XLII-LII.
20. TOGLIATTI, Opere, vol. II cit., pp. 551-54.
21. Rgaspi, f. 495, op. 29, d. 23. Cfr. Rossijskaja revoljucija, Komintern i Latinskaja Amerika, Rosspen, Moskva 2019, pp. 329-30.
22. Il Congresso antimperialista di Bruxelles, in «Lo Stato Operaio», I (1927), n. 1.
23. Rgaspi, f. 513, op. 1, d. 644.
24. RAGIONIERI, Palmiro Togliatti cit., p. 360.
25. IMLAY, The Practice of Socialist Internationalism cit., pp. 202-3. Si veda anche M. GOEBEL, Anti-Imperial Metropolis. Interwar Paris and the Seeds of Third World Nationalism, Cambridge University Press, Cambridge 2015.
26. TOGLIATTI, Opere, vol. II cit., pp. 472-505.
27. S. DATTA GUPTA, Communism and the Crisis of the Colonial System, in PONS e SMITH (a cura di), The Cambridge History of Communism. I. World Revolution cit., pp. 220-21.
28. TASCA, I primi dieci anni del PCI cit., p. 162.
29. I primi dieci anni di vita del Partito Comunista Italiano cit., 1928, docc. 16, 21 e 22, specie le pp. 576, 583.
30. Ibid., doc. 23, pp. 588-93.
31. «Pravyj uklon» v KPG i stalinizacija Kominterna. Stenogramma zasedanija Prezidiuma Ikki po germanskomu voprosu 19 dekabrja 1928g., a cura di A. Ju. Vatlin e Ju. T. Tutočkin, Airo-XX, Moskva 1996; e J. HUMBERT-DROZ, De Lénine a Stáline. Dix ans au service de l’Internationale Communiste 1921-1931, Editions de la Baconnière, Neuchâtel 1971, p. 341.
32. I primi dieci anni di vita del Partito Comunista Italiano cit., 1928, doc. 29, p. 617.
33. Rgaspi, f. 558, op. 11, d. 763, ll. 50-52, 54-56.
34. I primi dieci anni di vita del Partito Comunista Italiano cit., 1929, doc. 12, p. 670.
35. TOGLIATTI, Opere, vol. II cit., pp. 672-73.
36. I primi dieci anni di vita del Partito Comunista Italiano cit., 1928, doc. 23, p. 592.
37. RAGIONIERI, Palmiro Togliatti cit., p. 389.
38. Rgaspi, f. 558, op. 1, d. 2886.
39. TOGLIATTI, Opere, vol. II cit., pp. 739, 741, 743.
40. Ibid., pp. 796-97. Cfr. RAGIONIERI, Palmiro Togliatti cit., pp. 394-404.
41. Fondazione Feltrinelli, Fondo Tasca, Pci-Psi, faldone 1, 1929 I, 12 luglio 1929.
42. A. AGOSTI, Palmiro Togliatti, Utet, Torino 1996, p. 128.
43. HOBSBAWM, Anni interessanti cit., p. 159. Si veda M. NEUMANN, Communism, Youth and Generation, in PONS e SMITH (a cura di), The Cambridge History of Communism. I. World Revolution cit., pp. 484-87.
44. A. HÖBEL, Luigi Longo, una vita partigiana (1900-1945), Carocci, Roma 2013, pp. 132-47; e M. ALBELTARO, Le rivoluzioni non cadono dal cielo. Pietro Secchia, una vita di parte, Laterza, Bari-Roma 2014, pp. 45-54.
45. Si veda P. CAPUZZO, Identità e storia. La lunga ombra di Togliatti, in ID. (a cura di), Il Pci davanti alla sua storia. Dal massimo consenso all’inizio del declino. Bologna 1976, Viella, Roma 2019, pp. 122-28.
46. ANDREUCCI, Da Gramsci a Occhetto cit., pp. 115-24.
47. U. TERRACINI, Sulla svolta, La Pietra, Milano 1965, pp. 26-27, 38.
48. Rgaspi, f. 495, op. 221, d. 1826/1, ll. 52-56.
49. G. VACCA, Vita e pensieri di Gramsci, Einaudi, Torino 2012, pp. 115, 119-26.
50. Rgaspi, f. 82, op. 2, l. 99 (15 maggio 1931).
51. E. H. CARR, The Twilight of Comintern, Macmillan, London 1982, pp. 42-43, 246-47; e P. TOGLIATTI, La politica del partito comunista tedesco (1931), in ID., Opere, vol. III, 1929-1935, Editori Riuniti, Roma 1973, t. I, pp. 404-9.
52. P. TOGLIATTI, Opere, vol III cit., t. II, pp. 104-28.
53. Rgaspi, f. 495, op. 221, d. 1/1, ll. 322-26.
55. M. BOARELLI, La fabbrica del passato. Autobiografie di militanti comunisti (1945-1956), Feltrinelli, Milano 2007, pp. 63-85; e B. STUDER, Communism as Existential Choice, in PONS e SMITH (a cura di), The Cambridge History of Communism. I. World Revolution cit., pp. 503-25.
56. T. NOCE, Rivoluzionaria professionale, La Pietra, Milano 1974, pp. 122-23.
57. G. AMENDOLA, Una scelta di vita, Rizzoli, Milano 1976, pp. 255-57. Cfr. G. CERCHIA, Giorgio Amendola. Un comunista nazionale. Dall’infanzia alla guerra partigiana (1907-1945), Rubbettino, Soveria Mannelli 2004.
58. S. KOTKIN, Stalin, vol. II, Waiting for Hitler, 1929-1941, Penguin, New York 2017, pp. 352-54.
59. Sulla fede politica tra le élite sovietiche, si veda Y. SLEZKINE, The House of Government. A saga of the Russian Revolution, Princeton University Press, Princeton-Oxford 2017.
60. PONS, Gramsci e la Rivoluzione russa cit.
61. RAGIONIERI, Palmiro Togliatti cit., p. 444.
62. CARR, The Twilight of Comintern cit., p. 389.
63. P. TOGLIATTI, Sulla situazione tedesca (1933), in ID., Opere, vol. III cit., t. II, p. 177.
64. ID., La marcia del fascismo in Francia (1934), ibid., pp. 370-71.
65. G. DIMITROV, Diario. Gli anni di Mosca (1934-1945), a cura di S. Pons, Einaudi, Torino 2002, pp. 11-14.
66. Ibid., p. 26; e Politbjuro CK Rkp(b) - Vkp(b) i Komintern 1919-1943. Dokumenty, doc. 438, pp. 701-3.
67. Togliatti negli anni del Comintern cit., p. 108.
68. AGOSTI, Palmiro Togliatti cit., pp. 180 sgg.; e WOLIKOW, L’Internationale communiste cit., pp. 89-91.
69. STUDER, The Transnational World of the Cominternians cit., pp. 104-7.
70. BIDUSSA e VACCA (a cura di), Il fascismo in tempo reale cit., pp. 424-34, 435-39, 469-72.
71. GAGLIARDI, Di fronte al fascismo cit., pp. 122 sgg.
72. VACCA, Introduzione, in TOGLIATTI, Sul fascismo cit., pp. LXXXIX sgg.
73. P. TOGLIATTI, Corso sugli avversari. Le lezioni sul fascismo, a cura di F. M. Biscione, Einaudi, Torino 2010, pp. 72-74.
74. Si veda il giudizio di Giuliano Procacci citato da F. M. BISCIONE, Togliatti, il fascismo, la guerra civile europea, ibid., p. 323.
75. Si vedano le considerazioni sulle «dittature dinamiche» di I. KERSHAW, To Hell and Back. Europe 1914-1949, Penguin, London 2015, pp. 290-93 [trad. it. All’inferno e ritorno. Europa 1914-1949, Laterza, Roma-Bari 2016, pp. 303 sgg.]. Sul dispotismo dello Stato staliniano e gli aspetti regressivi della modernizzazione sovietica dei primi anni Trenta, cfr. A. GRAZIOSI, L’URSS di Lenin e Stalin. Storia dell’Unione Sovietica, 1914-1945, il Mulino, Bologna 2007, pp. 363 sgg.
76. TOGLIATTI, Corso sugli avversari cit., pp. 179-84.
77. Sulla nozione di «rivoluzione passiva» e il suo nesso con la politica internazionale nei Quaderni del carcere di Gramsci, si veda VACCA, Modernità alternative cit., pp. 135-49.
78. Tra i molti esempi che si potrebbero fare, si veda P. SPRIANO, Il compagno Ercoli. Togliatti segretario dell’Internazionale, Editori Riuniti, Roma 1980.
79. U. TERRACINI, Al bando del partito. Carteggio clandestino dall’Isola e dall’esilio 1938-45, La Pietra, Milano 1976, pp. 13-36.
80. Posetiteli kremlevskogo kabineta I. V. Stalina, in «Istoričeskij Archiv», 1998, n. 4, p. 199; e Pis′ma I. V. Stalina V. M. Molotovu 1925-1936gg. Sbornik dokumentov, Rossija Molodaja, Moskva 1995, p. 252.
81. Dimitrov and Stalin, 1934-1943. Letters from the Soviet Archives, a cura di A. Dallin e F. I. Firsov, Yale University Press, New Haven - London 2000, doc. 1, pp. 13-14.
82. F. DE FELICE, Fascismo, democrazia, fronte popolare. Il movimento comunista alla svolta del VII Congresso dell’Internazionale, De Donato, Bari 1973, p. 21.
83. P. TOGLIATTI, La preparazione di una nuova guerra mondiale da parte degli imperialisti e i compiti dell’Internazionale comunista (1935), in ID., Opere, vol. III cit., t. II, pp. 732-39. Cfr. G. SAPELLI, L’analisi economica dei comunisti italiani durante il fascismo, Feltrinelli, Milano 1978, pp. 71-72.
84. TOGLIATTI, Opere, vol. III cit., t. II, pp. 799, 812-14.
85. S. PONS, Stalin e la guerra inevitabile (1936-1941), Einaudi, Torino 1995.
86. Rgaspi, f. 558, op. 11, d. 89, l. 1.
87. G. PROCACCI, Il socialismo internazionale e la guerra d’Etiopia, Editori Riuniti, Roma 1978.
88. R. GRIECO, I compiti del popolo italiano nella lotta contro la guerra, in «Lo Stato Operaio», IX (1935), n. 10.
89. P. TOGLIATTI, Opere, vol. IV, 1935-1944, a cura di F. Andreucci e P. Spriano, Editori Riuniti, Roma 1979, t. I, pp. 23-28, 33-35.
90. G. CANDREVA, Nazionalismo e comunismo di fronte alla guerra d’Etiopia, in «História. Debates e Tendências», XIII (2013), n. 1, pp. 150-66; e A. MATTONE, Velio Spano. Vita di un rivoluzionario di professione, Della Torre, Cagliari 1978.
91. Rgaspi, f. 527, op. 1, d. 14, ll. 1-58, specie ll. 42, 44, 56-57.
92. G. PROCACCI, Dalla parte dell’Etiopia, Feltrinelli, Milano 1984; e N. SRIVASTAVA, Italian Colonialism and Resistances to Empire, 1930-1970, Palgrave Macmillan, London 2018.
93. L. P. D’ALESSANDRO, «Per la salvezza dell’Italia». I comunisti italiani, il problema del fronte popolare e l’appello ai «fratelli in camicia nera», in «Studi Storici», LIV (2013), n. 4, pp. 951-88.
94. STUDER, The Transnational World of the Cominternians cit., pp. 128-35.
95. AGOSTI, Palmiro Togliatti cit., pp. 197-98.
96. Rgaspi, f. 531, op. 1, d. 72, ll. 21-32.
97. Ivi, f. 495, op. 73, d. 12, l. 63. Per una ricostruzione del dibattito del marzo-aprile 1936 nel Comintern, si veda PONS, Stalin e la guerra inevitabile cit., pp. 39-60.
98. Rgaspi, f. 495, op. 2, d. 222, ll. 20-24.
99. Dimitrov and Stalin cit., doc. 8.
100. P. TOGLIATTI, Sulle particolarità della rivoluzione spagnola (1936), in ID., Opere, vol. IV cit., t. I, pp. 139-54.
101. E. J. HOBSBAWM, Gli intellettuali e l’antifascismo, in Storia del marxismo, vol. III, Il marxismo nell’età della Terza Internazionale, t. II, Dalla crisi del ’29 al XX Congresso, Einaudi, Torino 1981, p. 485.
102. G. PROCACCI, La «lotta per la pace» nel socialismo internazionale, in Storia del marxismo, vol. III cit., pp. 578 sgg. Si veda anche WOLIKOW, L’Internationale communiste cit., pp. 193-95.
103. L. A. KIRSCHENBAUM, International Communism and the Spanish Civil War. Solidarity and Suspicion, Cambridge University Press, Cambridge 2015, pp. 111-12.
104. L. P. D’ALESSANDRO, Guadalajara 1937. I volontari italiani fascisti e antifascisti nella guerra di Spagna, Carocci, Roma 2017.
105. DIMITROV, Diario cit., pp. 71-72.
106. F. I. FIRSOV, H. KLEHR e J. E. HAYNES, Secret cables of the Comintern 1933-1943, Yale University Press, New Haven - London 2014, pp. 72-74.
107. P. KARLSEN, Vittorio Vidali. Vita di uno stalinista (1916-56), il Mulino, Bologna 2019, pp. 173-98.
108. HÖBEL, Luigi Longo, una vita partigiana cit., pp. 237 sgg.
109. FG, Apci, Manoscritti di Togliatti durante la sua permanenza in Spagna, b. 2010/4. Si veda il giudizio di G. RANZATO, L’eclissi della democrazia. La guerra civile spagnola e le sue origini, Bollati Boringhieri, Torino 2004, p. 579.
110. R. RADOSH, M. R. HABECK e G. SEVOSTIANOV (a cura di), Spain Betrayed. The Soviet Union in the Spanish Civil War, Yale University Press, New Haven 2001.
111. PONS, Stalin e la guerra inevitabile cit., pp. 92-93.
112. W. J. CHASE, Enemies Within the Gates? The Comintern and the Stalinist Repression, 1934-1939, Yale University Press, New Haven - London 2001.
113. KARLSEN, Vittorio Vidali cit., p. 199.
114. A. ELORZA e M. BIZCARRONDO, Queridos camaradas. La Internacional comunista y España, 1919-1939, Planeta, Barcelona 1999, specie le pp. 398 sgg.
115. DIMITROV, Diario cit., p. 87 (17 febbraio 1938); e FIRSOV, KLEHR e HAYNES, Secret cables of the Comintern cit., pp. 78-79.
116. DIMITROV, Diario cit., p. 91 (27 agosto 1938).
117. Rgaspi, f. 495, op. 74, d. 250.
118. Ivi, op. 10a, d. 182.
119. E. DUNDOVICH, F. GORI e E. GUERCETTI, Italian Emigration in the USSR. History of a Repression, in IDD. (a cura di), Reflections on the Gulag. With a Documentary Appendix on the Italian Victims of Repression in the Ussr, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, «Annali», XXXVII (2001), Feltrinelli, Milan 2003, pp. 139-86; ed E. DUNDOVICH, Tra esilio e castigo. La repressione degli antifascisti italiani in URSS (1936-1938), Carocci, Roma 1998. Sulle origini della comunità italiana in Unione Sovietica, si veda F. LUSSANA, In Russia prima del Gulag. Emigrati italiani a scuola di comunismo, Carocci, Roma 2007.
120. Rgaspi, f. 495, op. 10a, d. 182.
121. P. TOGLIATTI, Antonio Gramsci, capo della classe operaia italiana (1937), in ID., Opere, vol. IV cit., t. I, pp. 199-231.
122. Rgaspi, f. 495, op. 74, d. 250, ll. 130-40.
123. Verbale della segreteria, 16 settembre 1938, ivi, f. 513, op. 1, d. 1494.
124. Palmiro Togliatti. La politica nel pensiero e nell’azione cit., p. 444.
125. Rgaspi, f. 513, op. 1, d. 1494.
126. Ivi, f. 495, op. 74, d. 254, l. 35.
127. DIMITROV, Diario cit., pp. 128-29 (17 ottobre 1938).
129. FIRSOV, KLEHR e HAYNES, Secret cables of the Comintern cit., pp. 82-83; e TOGLIATTI, Opere, vol. IV cit., t. I cit., pp. 325-32. Sulla vicenda conclusiva della guerra civile in Spagna e il ruolo di Togliatti, cfr. RANZATO, L’eclissi della democrazia cit., pp. 647 sgg.
130. DIMITROV, Diario cit., pp. 166-67.
131. Rgaspi, f. 495, op. 10a, d. 409a, ll. 49-50.
132. Si veda DUNDOVICH, GORI e GUERCETTI (a cura di), Reflections on the Gulag cit., Appendice, pp. 528-52. Cfr. P. ROBOTTI, Scelto dalla vita, Napoleone, Roma 1980.
133. S. PONS, L’«affare Gramsci-Togliatti» a Mosca (1938-1941), in «Studi Storici», XLV (2004), n. 1, pp. 83-117.
134. DIMITROV, Diario cit., pp. 194-95.
135. C. NEGARVILLE, Clandestino a Parigi. Diario di un comunista italiano nella Francia in guerra (1940-1943), a cura e con un’introduzione di A. Agosti, Donzelli, Roma 2020, p. 123.
136. G. AMENDOLA, Intervista sull’antifascismo, Laterza, Bari-Roma 1976, p. 157.
137. TERRACINI, Al bando del partito cit., pp. 49-50.
138. U. TERRACINI, Intervista sul comunismo difficile, a cura di A. Gismondi, Laterza, Bari-Roma 1978, pp. 123-24; e C. RAVERA, Diario di trent’anni 1913-1943, Editori Riuniti, Roma 1973, p. 637. Cfr. S. BERTELLI, Il gruppo. La formazione del gruppo dirigente del PCI 1936-1948, Rizzoli, Milano 1980, pp. 90-92; P. SPRIANO, I comunisti europei e Stalin, Einaudi, Torino 1983, p. 103; e HÖBEL, Luigi Longo, una vita partigiana cit., pp. 296-97.
139. AGOSTI, Palmiro Togliatti cit., p. 254.
140. Rgaspi, f. 495, op. 221, d. 2, l. 73.
141. E. FISCHER, Erinnerungen und Reflexionen, Rowohlt, Hamburg 1969, pp. 423-24 [trad. it. Ricordi e riflessioni, Editori Riuniti, Roma 1973, pp. 510-11].
142. PONS, L’«affare Gramsci-Togliatti» a Mosca cit.
143. Rgaspi, f. 495, op. 74, d. 253, l. 53.
144. P. SPRIANO, Storia del Partito comunista italiano, vol. IV, La fine del fascismo. Dalla riscossa operaia alla lotta armata, Einaudi, Torino 1973, p. 30.
145. DIMITROV, Diario cit., pp. 243 (16 novembre 1940), 271 (11 febbraio 1941).
146. Ibid., pp. 302-3 (20 e 21 aprile 1941).
147. M. LAZAR, The French Communist Party, in N. NAIMARK, S. PONS e S. QUINN-JUDGE (a cura di), The Cambridge History of Communism. II. The Socialist Camp and World Power 1941-1960s, Cambridge University Press, Cambridge 2017, pp. 631-32.
148. DIMITROV, Diario, p. 321 (23 giugno 1941).
149. Ibid., pp. 330 (12 luglio 1941), 333 (19 luglio 1941).
150. A. ROASIO, Figlio della classe operaia, Vangelista, Milano 1977, p. 173.
151. NEGARVILLE, Clandestino a Parigi cit.
152. Rgaspi, f. 519, op. 1, d. 114, ll. 9-10.
PARTE SECONDA, Influenze: internazionalismo e nazione (1943-1964).
Capitolo terzo, «Partito nuovo» e guerra fredda.
1. PONS, La rivoluzione globale cit., pp. 150-52. Cfr. DIMITROV, Diario cit., p. 618.
2. Per una ricostruzione delle vicende di Togliatti tra il 1941 e il 1943 si veda G. FIOCCO, Togliatti, il realismo della politica, Carocci, Roma 2018, pp. 159-64. Per un’analisi circostanziata della questione dei prigionieri di guerra, cfr. M. T. GIUSTI, I prigionieri italiani in Russia, il Mulino, Bologna 2014.
3. C. PAVONE, Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità della Resistenza, Bollati Boringhieri, Torino 1991, p. 26.
4. R. FORLENZA, On the Edge of Democracy. Italy, 1943-48, Oxford University Press, Oxford-New York 2019; E. AGA ROSSI, Una nazione allo sbando. L’armistizio italiano del settembre 1943 e le sue conseguenze, il Mulino, Bologna 2003; e M. FIORAVANZO e C. FUMIAN (a cura di), 1943. Strategie militari, collaborazionismi, Resistenze, Viella, Roma 2015.
5. Dagli archivi di Mosca. L’URSS, il Cominform e il PCI, a cura di F. Gori e S. Pons, Fondazione Istituto Gramsci, «Annali», VII (1995), Carocci, Roma 1998, docc. 1 e 2, pp. 223-25.
6. Ibid., doc. 4, pp. 227-29.
7. Avprf, f. 07. op. 4, p. 30, d. 37, ll. 12-16.
8. Dagli archivi di Mosca cit., doc. 6, p. 231.
9. Rgaspi, f. 495, op. 221, d. 1, č. 1, l. 256.
10. TERRACINI, Intervista sul comunismo difficile cit., p. 148; e BERTELLI, Il gruppo cit., p. 215.
11. Rgaspi, f. 495, op. 221, d. 2, ll. 47-48ob.
12. HÖBEL, Luigi Longo, una vita partigiana cit., pp. 303-21; e ALBELTARO, Le rivoluzioni non cadono dal cielo cit., pp. 93, 110-11.
13. P. SPRIANO, Storia del Partito comunista italiano, vol. V, La Resistenza, Togliatti e il partito nuovo, Einaudi, Torino 1975, pp. 110 sgg.; e G. AMENDOLA, Lettere a Milano 1939-1945, Editori Riuniti, Roma 1974.
14. A. J. RIEBER, Anti-Fascist Resistance Movements in Europe and Asia, in NAIMARK, PONS e QUINN-JUDGE (a cura di), The Cambridge History of Communism. II. The Socialist Camp cit., pp. 38-46.
15. Avprf, f. 07. op. 5, p. 53, d. 230a, ll. 1-2.
16. Dagli archivi di Mosca cit., doc. 8, p. 233; e DIMITROV, Diario cit., p. 681.
17. Rgaspi, f. 82, d. 1231, ll. 1-2.
18. Dagli archivi di Mosca cit., doc. 9, pp. 234-38; e DIMITROV, Diario cit., p. 689.
19. Per la tesi dell’influenza giocata sin dal dicembre 1943 dalla diplomazia italiana su Vyšinskij in favore dell’accordo tra Unione Sovietica e Italia concluso nel marzo 1944, si vedano E. DI NOLFO e M. SERRA, La gabbia infranta. Gli Alleati e l’Italia dal 1943 al 1945, Laterza, Bari-Roma 2010; e M. CLEMENTI, L’alleato Stalin. L’ombra sovietica sull’Italia di Togliatti e De Gasperi, Rizzoli, Milano 2011.
20. Rgaspi, f. 495, op. 74, d. 259, l. 7.
21. DIMITROV, Diario cit., pp. 691-93; e Rgaspi, f. 495, op. 74, d. 259, l. 8.
22. Per una ricostruzione dell’intera vicenda basata sugli archivi sovietici, si veda S. PONS, L’impossibile egemonia. L’URSS, il PCI e le origini della guerra fredda (1943-1948), Carocci, Roma 1999, cap. III. Cfr. anche ID., Togliatti e Stalin, in GUALTIERI, SPAGNOLO e TAVIANI (a cura di), Togliatti nel suo tempo cit., pp. 195-214.
23. Per questa interpretazione, si veda E. AGA ROSSI e V. ZASLAVSKY, Togliatti e Stalin. Il Pci e la politica estera staliniana negli archivi di Mosca, il Mulino, Bologna 1997. Cfr. anche E. AGA ROSSI, L’Italia tra le grandi potenze. Dalla seconda guerra mondiale alla guerra fredda, il Mulino, Bologna 2019, pp. 325 sgg.
24. B. CROCE, Taccuini di guerra 1943-1945, a cura di C. Cassani, Adelphi, Milano 2004, p. 109.
25. Rgaspi, f. 495, op. 10a, d. 433b, ll. 143-46.
26. Avprf, f. 098, op. 27, p. 159, d. 11, ll. 103-8.
27. E. COLLOTTI, Introduzione, in Archivio Pietro Secchia 1945-1973, a cura di E. Collotti, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, «Annali», XIX (1978), Feltrinelli, Milano 1979, p. 74.
28. Rgaspi, f. 558, op. 11, d. 283, ll. 12-13.
29. E. KARDELJ, Memorie degli anni di ferro, Editori Riuniti, Roma 1980, pp. 39-40.
30. PONS, L’impossibile egemonia cit., pp. 73, 77-78.
31. FG, Apci, Direzione, Verbali, 16-18 dicembre 1944. Si veda R. GUALTIERI, Togliatti e la politica estera italiana. Dalla Resistenza al Trattato di pace 1943-1947, Editori Riuniti, Roma 1995, pp. 50 sgg.
32. IRIYE, Cultural Internationalism and World Order cit., pp. 138-39; e G. SLUGA, Internationalism in the Age of Nationalism cit., pp. 81 sgg.
33. DIMITROV, Diario cit., p. 696.
34. Palmiro Togliatti. La politica nel pensiero e nell’azione cit., pp. 567, 574-75, 578 (11 aprile 1944).
35. DIMITROV, Diario cit., pp. 725-26.
36. D. FORGACS e S. GUNDLE, Mass Culture and Italian Society from Fascism to the Cold War, Indiana University Press, Bloomington-Indianapolis 2007, p. 260.
37. M. TAMBOR, The Lost Wave. Women and Democracy in Postwar Italy, Oxford University Press, Oxford 2014.
38. G. PAJETTA, Il ragazzo rosso, Mondadori, Milano 1983.
39. Rgaspi, f. 17, op. 128, d. 799, l. 282.
40. Avprf, f. 098, op. 27, p. 159, d. 9, l. 3.
41. Ivi, f. 06, op. 7, p. 34, d. 480, l. 69.
42. Sui comunisti italiani e la questione di Trieste, si veda la sintesi di FIOCCO, Togliatti, il realismo della politica cit., pp. 195-201. Piú dettagliatamente, L. GIBIANSKIJ, Mosca, il PCI e la questione di Trieste, in Dagli archivi di Mosca cit., pp. 85-133.
43. Avprf, f. 098, op. 26, p. 152, d. 8, ll. 266-67.
45. FG, Apci, Fondo Mosca, mf 272, 13 maggio 1945.
46. Dagli archivi di Mosca cit., doc. 11, pp. 240-41.
47. DIMITROV, Diario cit., p. 838.
48. Avprf, f. 098, op. 26, p. 152, d. 8, l. 403.
49. Intervento alla Direzione, 5 agosto 1945, p. 22, in FG, Apci, Palmiro Togliatti, Carte Ferri Amadesi, 1945, Discorsi.
50. Dagli archivi di Mosca cit., docc. 12, 13 e 14, specie le pp. 256, 260-61, 264.
51. Palmiro Togliatti. La politica nel pensiero e nell’azione cit., p. 679.
52. A. BROGI, Confronting America. The Cold War Between the United States and the Communists in France and Italy, The University of North Carolina Press, Chapel Hill 2011, pp. 38-39.
53. FORMIGONI, Storia d’Italia nella guerra fredda (1943-1978) cit., p. 59.
54. P. TOGLIATTI, La guerra di posizione in Italia. Epistolario 1944-1964, a cura di G. Fiocco e M. L. Righi, Einaudi, Torino 2014, doc. 22, pp. 76-78.
55. FORLENZA, On the Edge of Democracy cit., p. 59.
56. G. CERCHIA, Giorgio Amendola. Gli anni della Repubblica (1945-1980), Cerabona, Torino 2009, pp. 86-90.
57. La politica del Partito comunista italiano nel periodo costituente. I verbali della Direzione tra il V e il VI Congresso 1946-1948, a cura di R. Martinelli e M. L. Righi, Fondazione Istituto Gramsci, «Annali», II (1990), Editori Riuniti, Roma 1992, p. 573.
58. «Cold War International History Project Bullettin», X (1998), pp. 113-15, 127, 135; e V. A. NEVEŽIN, Zastol′nye reči Stalina, Airo-XX, Moskva - St Petersburg 2003, p. 484.
59. Avprf, f. 098, op. 29, p. 165, d. 10, l. 126.
60. FG, Apci, Fondo Mosca, mf 222, pacco II, 29 giugno 1946.
61. Ivi, Palmiro Togliatti, Carte della scrivania, 19 giugno 1946.
62. PONS, L’impossibile egemonia cit., pp. 173-74.
63. Sulla nozione della «democrazia popolare» e i suoi limiti, cfr. N. NAIMARK, Stalin e la lotta degli europei per la sovranità, in S. PONS (a cura di), Globalizzazioni rosse. Studi sul comunismo nel mondo del Novecento, Carocci, Roma 2020, pp. 91-108. Si veda anche F. BETTANIN, Stalin e l’Europa. La formazione dell’impero esterno sovietico (1941-1953), Carocci, Roma 2006, pp. 169-81.
64. FG, Apci, Comitato Centrale, Verbali, 18 settembre 1946.
65. DIMITROV, Diario cit., p. 802.
66. PONS, L’impossibile egemonia cit., p. 89.
67. D. SASSOON, Togliatti e il partito di massa. Il PCI dal 1944 al 1964, Castelvecchi, Roma 2014.
68. G. VACCA, Togliatti e la storia d’Italia, in GUALTIERI, SPAGNOLO e TAVIANI (a cura di), Togliatti nel suo tempo cit., pp. 3-21; ed E. GENTILE, La grande Italia. Ascesa e declino del mito della nazione nel Ventesimo secolo, Mondadori, Milano 1997, pp. 328-35.
69. PAVONE, Una guerra civile cit., pp. 179-80; R. FORLENZA e B. THOMASSEN, Italian Modernities. Competing Narratives of Nationhood, Palgrave, New York 2016, pp. 193-201; e R. COLOZZA, Repubbliche comuniste. I simboli nazionali del Pci e del Pcf (1944-1953), Clueb, Bologna 2009. Sulle implicazioni piú generali nella storia della Repubblica, si veda F. FOCARDI, La guerra della memoria. La Resistenza nel dibattito politico italiano dal 1945 a oggi, Laterza, Bari-Roma 2005; e P. CRAVERI e G. QUAGLIARIELLO (a cura di), La Seconda guerra mondiale e la sua memoria, Rubbettino, Soveria Mannelli 2006.
70. ANDREUCCI, Da Gramsci a Occhetto cit., pp. 254 sgg.; e M. DEGL’INNOCENTI, Il mito di Stalin. Comunisti e socialisti nell’Italia del dopoguerra, Lacaita, Manduria 2005.
71. G. FORMIGONI, La Democrazia cristiana e l’Alleanza occidentale (1943-1953), il Mulino, Bologna 1996, p. 48.
72. A. J. MCADAMS, Vanguard of the Revolution. The Global Idea of the Communist Party, Princeton University Press, Princeton 2017, pp. 245-58.
73. F. ROMERO e A. VARSORI (a cura di), Nazione, interdipendenza, integrazione. Le relazioni internazionali dell’Italia (1917-1989), 2 voll., Carocci, Roma 2005.
74. Si vedano, ad esempio, E. GALLI DELLA LOGGIA, Credere tradire vivere. Un viaggio negli anni della Repubblica, il Mulino, Bologna 2016; e G. CRAINZ, Autobiografia di una Repubblica. Le radici dell’Italia attuale, Donzelli, Roma 2009.
75. T. JUDT, Postwar. A History of Europe Since 1945, Penguin, London 2005, pp. 63-67 [trad. it. Dopoguerra. Come è cambiata l’Europa dal 1945 a oggi, Mondadori, Milano 2007, pp. 82-88]; KERSHAW, To Hell and Back cit., pp. 488-89 [trad. it. All’inferno e ritorno cit., pp. 561-63]; e JARAUSCH, Out of the Ashes cit., pp. 411-12.
76. GUALTIERI, Togliatti e la politica estera italiana cit., pp. 198-201.
77. La politica del Partito comunista italiano nel periodo costituente cit., p. 465.
78. Rgaspi, f. 17, op. 128, d. 1101, l. 142. Cfr. Dagli archivi di Mosca cit., doc. 17, pp. 273-75.
79. FG, Apci, Comitato Centrale, Verbali, 1° luglio 1947.
80. Rgaspi, f. 82, op. 2, d. 1231, ll. 2627.
81. BROGI, Confronting America cit., pp. 82-83.
82. M. GILAS [ĐILAS], Se la memoria non m’inganna, il Mulino, Bologna 1987, p. 144.
83. FG, Apci, Comitato Centrale, Verbali, 1° luglio 1947.
84. P. TOGLIATTI, Discorsi parlamentari, vol. I, 1946-1951, Camera dei Deputati, Roma 1984, p. 167.
85. G. DIMITROV, Dnevnik 9 mart 1933- 6 februari 1949, Universitetsko izdatelstvo «Sv. Kliment Okhridski», Sofiia 1997, p. 556.
86. Archivio Pietro Secchia cit., p. 208.
87. E. REALE, Nascita del Cominform, Mondadori, Milano 1958, p. 17.
88. The Cominform. Minutes of the three conferences 1947/1948/1949, a cura di G. Procacci, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, «Annali», XXX (1994), Feltrinelli, Milano 1994, pp. 217-51.
89. Rgaspi, f. 77, op. 3, d. 92, ll. 48-49.
90. The Cominform cit., pp. 299-301, 313-26.
91. REALE, Nascita del Cominform cit., p. 39.
92. La politica del Partito comunista italiano nel periodo costituente cit., pp. 498, 500.
93. Ibid., pp. 499-500, 507, 520.
95. Avprf, f. 098, op. 30, p. 170, d. 13, ll. 158-59.
96. A. AGOSTI (a cura di), La coerenza della ragione. Per una biografia politica di Umberto Terracini, Carocci, Roma 1998.
97. Si vedano la breve nota in prima pagina, in «l’Unità», 23 ottobre 1947; e Terracini precisa e rettifica le sue affermazioni, ivi, 24 ottobre 1947.
98. FG, Apci, Comitato Centrale, Verbali, 11 novembre 1947.
99. Avprf, f. 098, op. 30, p. 170, d. 13, l. 187.
100. E. BERNARDI, La Democrazia cristiana e la guerra fredda, in «Ventunesimo secolo», V (2006), n. 10, pp. 127-66; e FORMIGONI, La Democrazia cristiana e l’Alleanza occidentale cit., pp. 166 sgg.
101. Rgaspi, f. 17, op. 128, d. 1101, l. 184; ivi, f. 77, op. 3, d. 90, ll. 86-90; e Dagli archivi di Mosca cit., docc. 18 e 19, pp. 276-88.
102. Dagli archivi di Mosca cit., doc. 20, pp. 289-93.
103. COLLOTTI, Introduzione cit., p. 102.
104. Rgaspi, f. 17, op. 128, d. 1101, l. 189; e Dagli archivi di Mosca cit., doc. 22.
105. Rgaspi, f. 17, op. 128, d. 1074; Dagli archivi di Mosca cit., doc. 21, pp. 294-307; e Archivio Pietro Secchia cit., pp. 618-27.
106. Dagli archivi di Mosca cit., doc. 20, p. 292.
107. «Istoričeskij Archiv», 1996, n. 1, p. 11.
108. Per una ricostruzione della missione di Secchia a Mosca, cfr. PONS, L’impossibile egemonia, cit. cap. IV.
109. Rgaspi, f. 17, op. 128, d. 1159, l. 54.
110. Avprf, f. 098, op. 31, p. 179, d. 15, l. 124. Matteo Secchia riferí a Kostylev queste parole di Togliatti, pronunciate in sede riservata durante il VI Congresso del Pci, subito dopo la scomunica di Tito emessa dal Cominform, il 30 giugno 1948, facendo ammenda per aver guardato alla Iugoslavia «come la nostra retrovia in caso di scontro con gli americani».
111. N. NAIMARK, Stalin and the Fate of Europe. The Postwar Struggle for Sovereignty, Harvard University Press, Cambridge (Mass.) - London 2019, pp. 136-39; BROGI, Confronting America cit., pp. 101-10; e J. L. GADDIS, George F. Kennan. An American Life, Penguin, New York 2011, p. 305.
112. Avprf, f. 098, op. 31, p. 180, d. 17, ll. 24-25.
113. AGA ROSSI e ZASLAVSKY, Togliatti e Stalin cit., pp. 232-33.
114. Avprf, f. 098, op. 31, p. 179, d. 14, ll. 197-99.
116. PONS, L’impossibile egemonia cit., p. 233, n. 157.
117. Sulla condotta moderata di De Gasperi nel 1948, si veda P. CRAVERI, De Gasperi, il Mulino, Bologna 2006, pp. 343-44, 365-66.
118. K. MISTRY, The United States, Italy, and the Origins of the Cold War. Waging Political Warfare, 1945-1950, Cambridge University Press, Cambridge 2014.
119. Avprf, f. 098, op. 31, p. 179, d. 15, l. 48.
120. M. DEL PERO, L’alleato scomodo. Gli USA e la DC negli anni del centrismo (1948-1955), Carocci, Roma 2001, pp. 57-59.
121. Rgaspi, f. 77, op. 3, d. 106, l. 18.
122. The Cominform cit., p. 585.
123. G. GOZZINI e R. MARTINELLI, Storia del Partito comunista italiano, vol. VII, Dall’attentato a Togliatti all’VIII Congresso, Einaudi, Torino 1998, pp. 36-37; ed E. MACALUSO, 50 anni nel PCI, Rubbettino, Soveria Mannelli 2003, pp. 58-59.
124. Avprf, f. 098, op. 31, pap. 180, d. 16, l. 7. Si veda anche Archivio Pietro Secchia cit., pp. 217-18, 427.
125. FG, Apci, Comitato Centrale, Verbali, 24-29 settembre 1948.
126. NAIMARK, Stalin and the Fate of Europe cit., p. 268.
127. DEL PERO, L’alleato scomodo cit.
128. F. ROMERO, Storia della guerra fredda. L’ultimo conflitto per l’Europa, Einaudi, Torino 2009, pp. 70-72; e M. ANTONIOLI, M. BERGAMASCHI e F. ROMERO (a cura di), Le scissioni sindacali. Italia e Europa, Bfs edizioni, Pisa 1999.
129. AGA ROSSI e ZASLAVSKY, Togliatti e Stalin cit., pp. 217 sgg.; V. ZASLAVSKY, Lo stalinismo e la sinistra italiana. Dal mito dell’Urss alla fine del comunismo (1945-1991), Mondadori, Milano 2004; M. CAPRARA, Lavoro riservato. I cassetti segreti del PCI, Feltrinelli, Milano 1997; e G. PACINI, Le altre Gladio, Einaudi, Torino 2014.
130. PH. COOKE, Red Spring. Italian Political Emigration to Czechoslovakia, in «The Journal of Modern History», LXXXIV (2012), n. 4, pp. 861-96.
131. M. CAPRARA, Quando le botteghe erano oscure. Uomini e storie del comunismo italiano, 1944-1969, il Saggiatore, Milano 1997, pp. 105-7; e GOZZINI e MARTINELLI, Storia del Partito comunista italiano, vol. VII cit., p. 153.
132. V. RIVA, Oro da Mosca. I finanziamenti sovietici al PCI dalla Rivoluzione d’Ottobre al crollo dell’URSS, Mondadori, Milano 1999.
133. A. TONELLI, A scuola di politica. Il modello comunista di Frattocchie (1944-1993), Laterza, Bari-Roma 2017.
134. BROGI, Confronting America cit., pp. 162 sgg.
135. N. NAIMARK, The Sovietization of East Central Europe 1945-1989, in NAIMARK, PONS e QUINN-JUDGE (a cura di), The Cambridge History of Communism. II. The Socialist Camp cit., pp. 66-74.
136. A. GUISO, La colomba e la spada. «Lotta per la pace» e antiamericanismo nella politica del Partito comunista italiano (1949-1954), Rubbettino, Soveria Mannelli 2006.
137. Archives of the Hoover Institution, Dmitrii A. Volkogonov papers, box 27, reel 18, 6 gennaio 1949.
138. TOGLIATTI, Discorsi parlamentari, vol. I cit., 15 marzo 1949, p. 416.
139. FG, Apci, Direzione, Verbali, 29 marzo 1949.
140. FORMIGONI, Storia d’Italia nella guerra fredda cit., pp. 142-52; e CRAVERI, De Gasperi cit., pp. 368-84.
141. M. DE NICOLÒ, Emilio Sereni, la guerra fredda e la «pace partigiana». Movimenti sociali e ideologie politiche in Italia (1948-1955), Carocci, Roma 2019, specie le pp. 54 sgg.
142. BROGI, Confronting America cit., pp. 123-36.
143. F. ANDREUCCI, Falce e martello. Identità e linguaggi dei comunisti italiani fra stalinismo e guerra fredda, Bononia University Press, Bologna 2006.
144. FORLENZA, On the Edge of Democracy cit., pp. 110-11. Si veda M. FINCARDI, C’era una volta il mondo nuovo. La metafora sovietica nello sviluppo emiliano, Carocci, Roma 2007.
145. BOARELLI, La fabbrica del passato cit. La memorialistica comunista converge largamente su questo punto. Si vedano, in particolare, P. INGRAO, Volevo la luna, Einaudi, Torino 2006; e G. NAPOLITANO, Dal Pci al socialismo europeo. Un’autobiografia politica, Laterza, Bari-Roma 2005.
146. P. P. D’ATTORRE (a cura di), Nemici per la pelle. Sogno americano e mito sovietico nell’Italia contemporanea, FrancoAngeli, Milano 1991; GOZZINI e MARTINELLI, Storia del Partito comunista italiano, vol. VII cit., pp. 456-68; e D. SARESELLA, Catholics and Communists in Twentieth-Century Italy. Between Conflict and Dialogue, Bloomsbury Academic, London 2019.
147. FORGACS e GUNDLE, Mass Culture and Italian Society from Fascism to the Cold War cit., p. 262.
148. A. VITTORIA, Togliatti e gli intellettuali. La politica culturale dei comunisti italiani (1944-1964), Carocci, Roma 2014.
149. A. MARIUZZO, Communism and Anti-Communism in Early Cold War Italy. Language, symbols and myths, Manchester University Press, Manchester 2018, pp. 113-19.
150. GUISO, La colomba e la spada cit., pp. 455 sgg.
151. Palmiro Togliatti. La politica nel pensiero e nell’azione cit., pp. 1565-611.
152. FORLENZA, On the Edge of Democracy cit., p. 109.
153. K. MORGAN, International Communism and the Cult of the Individual. Leaders, Tribunes and Martyrs under Lenin and Stalin, Palgrave Macmillan, London 2017, p. 237.
154. The Cominform cit., pp. 783-803.
155. S. BIANCHINI (a cura di), Valdo Magnani e l’antistalinismo comunista, Unicopli, Bologna 2013.
156. FG, Apci, Palmiro Togliatti, Carte della scrivania, 26 dicembre 1949. Cfr. Posetiteli kremlevskogo kabineta I. V. Stalina cit., p. 173.
157. FG, Apci, Palmiro Togliatti, Carte della scrivania, 26 dicembre 1949.
158. Ivi, Comitato Centrale, Verbali, 12-14 aprile 1950.
159. Dagli archivi di Mosca cit., doc. 34, pp. 378-87.
160. GUISO, La colomba e la spada cit., pp. 322-25.
161. FIOCCO, Togliatti, il realismo della politica cit., pp. 238-39.
162. FORMIGONI, Storia d’Italia nella guerra fredda cit., pp. 167-71; e DEL PERO, L’alleato scomodo cit., pp. 103-6.
163. GUISO, La colomba e la spada cit., pp. 328-30.
164. Dagli archivi di Mosca cit., docc. 36 e 37, pp. 394-414; e FG, Apci, Direzione, Verbali, 6 dicembre 1950.
165. Gli incontri registrati tra Togliatti e Stalin si svolsero il 13 e il 18 gennaio e il 12 febbraio 1951, cfr. Posetiteli kremlevskogo kabineta I. V. Stalina cit., p. 173. Due di questi incontri furono tenuti con due successive delegazioni del Pci, cfr. Archivio Pietro Secchia cit., pp. 229-32. Non possediamo alcun verbale degli incontri, né sovietico né italiano.
166. Dagli archivi di Mosca cit., doc. 39, pp. 417-20.
167. Ibid., doc. 40, pp. 421-22.
168. Archivio Pietro Secchia cit., pp. 229-31, 445.
169. L. BARCA, Cronache dall’interno del vertice del PCI, vol. I, Con Togliatti e Longo, Rubbettino, Soveria Mannelli 2005, pp. 270-72.
170. Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Archivio Pietro Secchia, Serie documenti, contenitore 14, fasc. 7.
171. GOZZINI e MARTINELLI, Storia del Partito comunista italiano, vol. VII cit., pp. 193-99; e ALBELTARO, Le rivoluzioni non cadono dal cielo cit., p. 145.
172. BROGI, Confronting America cit., pp. 136 sgg.; e DEL PERO, L’alleato scomodo cit., pp. 130-34.
173. GOZZINI e MARTINELLI, Storia del Partito comunista italiano, vol. VII cit., pp. 222 sgg.
174. M. DEL PERO, Containing Containment. Rethinking Italy’s Experience during the Cold War, in «Journal of Modern Italian Studies», VIII (2003), n. 4, pp. 532-55.
175. HOBSBAWM, Anni interessanti cit., p. 227.
176. P. TOGLIATTI, Discorsi parlamentari, vol. II, 1952-1964, Camera dei Deputati, Roma 1984, pp. 776-78.
177. G. ORSINA e G. PANVINI (a cura di), La delegittimazione politica nell’età contemporanea. I. Nemici e avversari politici nell’Italia repubblicana, Viella, Roma 2016; IDD., Delegitimizing political opponents in republican Italy, in F. CAMMARANO (a cura di), Praxis, language, and theory of political delegitimization in contemporary Europe, Viella, Roma 2017, pp. 103-20; A. VENTRONE, Il nemico interno. Immagini, parole e simboli della lotta politica nell’Italia del Novecento, Donzelli, Roma 2005; e MARIUZZO, Communism and Anti-Communism in Early Cold War Italy cit.
Capitolo quarto, Policentrismo e decolonizzazione.
1. P. TOGLIATTI, Opere, vol. V, 1944-1955, a cura di L. Gruppi, Editori Riuniti, Roma 1984, pp. 832-46.
2. G. AMENDOLA, Il rinnovamento del Pci, Editori Riuniti, Roma 1978, p. 54.
3. TOGLIATTI, La guerra di posizione in Italia cit., doc. 66, p. 204.
4. G. VACCA, L’Italia contesa. Comunisti e democristiani nel lungo dopoguerra (1943-1978), Marsilio, Venezia 2018, pp. 170-78.
5. FIOCCO, Togliatti, il realismo della politica cit., p. 264. Sul ruolo di Amendola nel 1954, si veda CERCHIA, Giorgio Amendola. Gli anni della Repubblica cit., pp. 192 sgg.
6. BARCA, Cronache dall’interno del vertice del Pci, vol. I cit., p. 124; GOZZINI e MARTINELLI, Storia del Partito comunista italiano, vol. VII cit., pp. 347 sgg.; e ALBELTARO, Le rivoluzioni non cadono dal cielo cit., cap. VII.
7. DEL PERO, L’alleato scomodo cit., pp. 239-41.
8. Prezidium CK KPSS, 1954-1964, vol. I, Černovye protokol′nye zapisi zasedanij. Stenogrammy, Rosspen, Moskva 2003, p. 205.
9. Nasledniki Kominterna. Meždunarodnye soveščanija predstavitelej kommunističeskich i rabočich partij v Moskve. Dokumenty (nojabr′ 1957g.), Rosspen, Moskva 2013, pp. 16-20.
10. Quel terribile 1956. I verbali della direzione comunista tra il XX Congresso del PCUS e l’VIII Congresso del PCI, a cura di M. L. Righi, Editori Riuniti, Roma 1996, 20 giugno 1956, p. 59.
11. BARCA, Cronache dall’interno del vertice del PCI, vol. I cit., p. 143.
12. GOZZINI e MARTINELLI, Storia del Partito comunista italiano, vol. VII cit., p. 521.
13. FG, Apci, Fondo Mosca, mf 124.
14. 9 domande sullo stalinismo. Risposte di Palmiro Togliatti, in «Nuovi Argomenti», XX (1956), pp. 1-2, 110-39, ora in Palmiro Togliatti. La politica nel pensiero e nell’azione cit., pp. 1612-40.
15. Quel terribile 1956 cit., 20 giugno 1956, p. 60.
17. FG, Apci, Fondo Mosca, mf 124. Cfr. Quel terribile 1956 cit., 18 luglio 1956, pp. 138-42, 149; e G. PAJETTA, Le crisi che ho vissuto. Budapest Praga Varsavia, Editori Riuniti, Roma 1982, pp. 63-68.
18. Quel terribile 1956 cit., 18 luglio 1956, pp. 117 sgg.
19. TOGLIATTI, Discorsi parlamentari, vol. II cit., 13 giugno 1956, pp. 928-29.
20. O. A. WESTAD, The Cold War. A World History, Allen Lane, London 2017, pp. 270-71; e MAZOWER, Governing the World cit., p. 261.
21. Quel terribile 1956 cit., 20 giugno 1956, p. 54.
22. FG, Apci, Fondo Mosca, mf 124.
23. P. TOGLIATTI, Opere, vol. VI, 1956-1964, a cura di L. Gruppi, Editori Riuniti, Roma 1984, p. 154.
24. Sovetskij Sojuz i vengerskij krizis 1956 goda. Dokumenty, Rosspen, Moskva 1998, docc. 123 e 128. Per il dibattito nel gruppo dirigente del Pci, si veda Quel terribile 1956 cit.
25. Quel terribile 1956 cit., 30 ottobre 1956, pp. 221, 239.
27. GOZZINI e MARTINELLI, Storia del Partito comunista italiano, vol. VII cit., pp. 588 sgg.
28. G. SCROCCU, Alla ricerca di un socialismo possibile. Antonio Giolitti dal PCI al PSI, Carocci, Roma 2012, pp. 116-20.
29. A. CARIOTI (a cura di), Eugenio Reale, l’uomo che sfidò Togliatti, Liberal libri, Firenze 1998.
30. J. HASLAM, I dilemmi della destalinizzazione: Togliatti, il XX Congresso del PCUS e le sue conseguenze, in GUALTIERI, SPAGNOLO e TAVIANI (a cura di), Togliatti nel suo tempo cit., pp. 215-38.
31. S. RADCHENKO, Il 1956 globale. Gli effetti internazionali della destalinizzazione, in PONS (a cura di), Globalizzazioni rosse cit., pp. 109-30.
32. Palmiro Togliatti. La politica nel pensiero e nell’azione cit., p. 813.
34. P. TOGLIATTI, Attualità del pensiero e dell’azione di Gramsci, in «Rinascita», XIV (1957), n. 4, ora ibid., pp. 1102-20; e ID., Il leninismo nel pensiero e nell’azione di A. Gramsci (1958), ibid., pp. 1121-141.
35. Palmiro Togliatti. La politica nel pensiero e nell’azione cit., p. 827.
36. FG, Apci, Fondo Mosca, mf 198.
37. A. GUISO, «Il lungo ’56». I rapporti tra «partito adulto» e gioventú comunista dalla destalinizzazione al Sessantotto: modello organizzativo, generazioni, cultura politica, in G. QUAGLIARIELLO (a cura di), La politica dei giovani in Italia (1945-1968), Luiss University Press, 2005, pp. 69-118; e G. SORGONÀ, La svolta incompiuta. Il gruppo dirigente del PCI dall’VII all’XI Congresso (1956-1965), Aracne, Roma 2011, pp. 62-71.
38. Rgani, f. 81, op. 1, d. 306.
39. FG, Apci, Direzione, Verbali, 30 gennaio 1957.
40. Z. SHEN e Y. XIA, The wirlwind of China. Zhou Enlai’s shuttle diplomacy in 1957 and its effects, in «Cold War History», X (2010), n. 4, pp. 513-35; e RADCHENKO, Il 1956 globale cit.
41. Nasledniki Kominterna cit., pp. 61-72; Prezidium CK KPSS cit., vol. I, docc. 138 e 139, pp. 280-81, 1022; ibid., vol. II, doc. 138, pp. 720-30; e Z. SHEN e Y. XIA, Hidden Currents During the Honeymoon. Mao, Khrushchev, and the 1957 Moscow Conference, in «Journal of Cold War Studies», XI (2009), n. 4, pp. 74-117.
42. Nasledniki Kominterna cit., pp. 222-26.
43. FG, Apci, Fondo Mosca, mf 252; e Nasledniki Kominterna cit., pp. 325-41.
44. FG, Apci, Palmiro Togliatti, Carte Botteghe Oscure, Pci, fasc. 27.
45. Nasledniki Kominterna, pp. 367-77, 566-74.
46. L. M. LÜTHI, The Sino-Soviet Split. Cold War in the Communist World, Princeton University Press, Princeton-Oxford 2008, pp. 74-79; e CH. JIAN, Mao’s China and the Cold War, The University of North Carolina Press, Chapel Hill - London 2001.
47. Togliatti annotò, tra l’altro, i passaggi del discorso di Mao sulla guerra termonucleare come segue: «Vi sono dei maniaci della guerra / bisogna sempre calcolare il peggio / può morire per la guerra atomica un terzo del genere umano, anche la metà e piú». Egli non annotò le parole di Mao sul fatto che il mondo sarebbe divenuto socialista all’indomani di una guerra termonucleare, cfr. FG, Apci, Palmiro Togliatti, Carte Botteghe Oscure, Pci, fasc. 26, p. 6.
48. INGRAO, Volevo la luna cit., p. 255.
49. FG, Apci, Palmiro Togliatti, Carte Botteghe Oscure, Pci, fasc. 27, p. 12.
50. SHEN e XIA, Hidden Currents During the Honeymoon cit., p. 91.
51. Nasledniki Kominterna cit., p. 222.
52. FG, Apci, Palmiro Togliatti, Carte Botteghe Oscure, Pci, fasc. 27.
53. V. VIDALI, Diario del XX Congresso, Vangelista, Milano 1974, p. 162.
54. Rgaspi, f. 495, op. 221, d. 106, c. 1, ll. 161-70. Nei suoi ricordi dell’incontro con Chruščëv del 1958, Amendola non fa cenno alla questione, cfr. AMENDOLA, Il rinnovamento del PCI cit., pp. 150-51.
55. C. SPAGNOLO, Sul Memoriale di Yalta. Togliatti e la crisi del movimento comunista internazionale (1956-1964), Carocci, Roma 2007, pp. 192-94.
56. FG, Apci, Palmiro Togliatti, Carte Botteghe Oscure, Pci, fasc. 34, pp. 1-24.
57. Conferenza degli 81 partiti comunisti e operai, Mosca 1960, ivi, Archivio Berlinguer, Movimento operaio internazionale, 1.3.
58. L. LONGO, Opinione sulla Cina, La Pietra, Milano 1977, pp. 27, 36, 47-48; e Rgaspi, f. 495, op. 221, d. 1, c. 22, ll. 66-90.
59. FG, Apci, Conferenza di Mosca dei PC e operai, novembre 1960, mf 0474, 2628-43.
60. Ivi, Direzione, Verbali, 9 dicembre 1960.
61. AGOSTI, Palmiro Togliatti cit., p. 517.
62. BARCA, Cronache dall’interno del vertice del PCI, vol. I cit., pp. 265, 269.
63. M. L. RIGHI (a cura di), Il PCI e lo stalinismo. Un dibattito del 1961, Editori Riuniti, Roma 2007, pp. 29-32.
64. M. CONGIU, Gli appunti di Imre Nagy a Snagov (1956-57), in «Studi Storici», LII (2011), n. 1, pp. 127-54.
65. RIGHI (a cura di), Il PCI e lo stalinismo cit., pp. 105-20; e BARCA, Cronache dall’interno del vertice del PCI, vol. I cit., pp. 276-79.
66. RIGHI (a cura di), Il PCI e lo stalinismo cit., pp. 280-99.
67. Sul tema del linguaggio comunista, si veda ANDREUCCI, Da Gramsci a Occhetto cit., pp. 303-9; e G. BASSI (a cura di), Words of Power, the Power of Words. The Twentieth-Century Communist Discourse in International Perspective, Eut, Trieste 2019.
68. L’Italia vista dal Cremlino. Gli anni della distensione negli archivi del Comitato Centrale del Pcus, 1953-1970, a cura di F. Bettanin e M. Prozumenščikov, A. Roccucci e A. Salacone, Viella, Roma 2015, doc. 28, pp. 160-69.
69. FG, Apci, Direzione, Verbali, 7 dicembre 1961.
70. Ivi, Estero, Urss, 1962, mf 0503, 481-82.
71. L’Italia vista dal Cremlino cit., doc. 29, pp. 169-71.
72. Sulla conquista dello spazio come ultimo mito sovietico, cfr. S. PIVATO e M. PIVATO, I comunisti sulla luna. L’ultimo mito della rivoluzione russa, il Mulino, Bologna 2017.
73. P. TOGLIATTI, Alcuni problemi della storia dell’Internazionale comunista (1959), in Palmiro Togliatti. La politica nel pensiero e nell’azione cit., p. 1756.
74. ID., Il partito comunista italiano (1958), ibid., pp. 1700-1.
75. ID., Lenin e il nostro partito (1960), ibid., p. 1781.
76. M. MAGGIORANI, L’Europa degli altri. Comunisti italiani e integrazione europea (1957-1969), Carocci, Roma 1998.
77. G. CALCHI NOVATI, Mediterraneo e questione araba nella politica estera italiana, in F. BARBAGALLO (a cura di), Storia dell’Italia Repubblicana, vol. II, La trasformazione dell’Italia. Sviluppo e squilibri, t. I, Politica, economia, società, Einaudi, Torino 1994, pp. 195-251; e A. VARSORI, L’Italia nelle relazioni internazionali dal 1943 al 1992, Laterza, Bari-Roma 1998, pp. 117-29.
78. FORMIGONI, Storia d’Italia nella guerra fredda cit., pp. 221-23; e G. MONINA, Lelio Basso, leader globale. Un socialista nel secondo Novecento, Carocci, Roma 2016, pp. 124-25.
79. G. SCIROCCO, Politique d’abord. Il PSI, la guerra fredda e la politica internazionale (1948-1957), Unicopli, Milano 2010, pp. 224-25.
80. WESTAD, The Cold War cit., p. 281; e A. FURSENKO e T. NAFTALI, Khrushchev’s Cold War. The Inside Story of an American Adversary, Norton, New York - London 2006, pp. 138 sgg.
81. A. BROGI, L’Italia e l’egemonia americana nel Mediterraneo, La Nuova Italia, Firenze 1996; E. BINI, La potente benzina italiana. Guerra fredda e consumi di massa tra Italia, Stati Uniti e Terzo Mondo (1945-1973), Carocci, Roma 2013; e ID., Fueling Modernization from the Atlantic to the Third World. Oil and Economic Development in ENI’s International Policies, 1950s-1960s, in A. BELTRAN, E. BOUSSIÈRE e G. GARAVINI (a cura di), Europe and Energy from the 1960s to the 1980s, Peter Lang, Brussels 2016, pp. 41-59.
82. TOGLIATTI, Discorsi parlamentari, vol. II cit., 13 giugno 1956, pp. 928-29.
83. Ibid., 5 giugno 1957, p. 960; e ibid., 15 ottobre 1957, p. 988.
84. Ibid., 15 ottobre 1957, p. 994.
85. S. SE[GRE], Italia atlantica o mediterranea?, in «Rinascita», XIV (1957), n. 12.
86. TOGLIATTI, Discorsi parlamentari, vol. II cit., 29 gennaio 1958, p. 1006.
87. BROGI, Confronting America cit., p. 226.
88. IMLAY, The Practice of Socialist Internationalism cit., pp. 417-22, 440-44; e G. GARAVINI, Dopo gli imperi. L’integrazione europea nello scontro Nord-Sud, Le Monnier, Firenze 2009, pp. 68-70.
89. Crepuscolo del colonialismo è il titolo del fascicolo doppio di «Rinascita», XV (1958), n. 11-12.
90. A. GIOVAGNOLI, Pio XII e la decolonizzazione, in A. RICCARDI (a cura di), Pio XII, Laterza, Roma-Bari 1984, pp. 179-209.
91. FORMIGONI, Storia d’Italia nella guerra fredda cit., p. 251; e R. GUALTIERI, L’Italia dal 1943 al 1992. DC e PCI nella storia della Repubblica, Carocci, Roma 2006, pp. 141-42.
92. TOGLIATTI, Discorsi parlamentari, vol. II cit., 15 ottobre 1959, pp. 1099-101.
93. Sulla dimensione ideale di Fanfani nella politica internazionale, ma anche sui suoi evidenti limiti, si vedano i saggi di A. GIOVAGNOLI, L’impegno internazionale di Fanfani, e A. RICCARDI, Radici storiche e prospettive ideali di una politica estera, in A. GIOVAGNOLI e L. TOSI (a cura di), Amintore Fanfani e la politica estera italiana, Marsilio, Venezia 2010.
94. A. ROCCUCCI, Coesistenza pacifica tra diseguali. Italia e Unione Sovietica dalla morte di Stalin alla visita di Gronchi a Mosca, in L’Italia vista dal Cremlino cit., pp. 30-31.
95. I diari di Luca Pietromarchi. Ambasciatore italiano a Mosca (1958-1961), a cura di B. Bagnato, Olschki, Firenze 2002, pp. 260-61.
96. IX Congresso del Partito comunista italiano. Atti e risoluzioni, Editori Riuniti, Roma 1960, pp. 39-40.
97. L’Italia vista dal Cremlino cit., doc. 20. Sui colloqui di Gronchi e Pella a Mosca, si veda A. SALACONE, La diplomazia del dialogo. Italia e URSS tra coesistenza pacifica e distensione (1958-1968), Viella, Roma 2017, pp. 93-105.
98. L’Italia vista dal Cremlino cit., doc. 24.
99. Nota per la segreteria, 28 luglio 1961, in FG, Apci, mf 477, 283-85.
100. SPAGNOLO, Sul Memoriale di Yalta cit., p. 81.
101. F. DE FELICE, Nazione e sviluppo. Un nodo non sciolto, in BARBAGALLO (a cura di), Storia dell’Italia Repubblicana, vol. II cit., t. I cit., p. 118; e L. MAGRI, Il sarto di Ulm. Una possibile storia del Pci, il Saggiatore, Milano 2009, pp. 188-90.
102. BROGI, Confronting America cit., pp. 253-54; e FORGACS e GUNDLE, Mass Culture and Italian Society from Fascism to the Cold War cit.
103. G. CORSINI, L’elezione di Kennedy e l’inquietudine americana, in «Rinascita», XVII (1960), n. 12; e ID., I cento giorni del Presidente Kennedy, ivi, XVIII (1961), n. 7-8.
104. D. W. ELLWOOD, Una sfida per la modernità. Europa e America nel lungo Novecento, Carocci, Roma 2012, pp. 198, 202.
105. M. CONNELLY, A Diplomatic Revolution. Algeria’s Fight for Independence and the Origins of the Post-Cold War Era, Oxford University Press, Oxford - New York 2002.
106. O. A. WESTAD, The Global Cold War. Third World Interventions and the Making of Our Times, Cambridge University Press, Cambridge 2005, pp. 66 sgg.; A. HILGER, Communism, Decolonization and the Third World, in NAIMARK, PONS e QUINN-JUDGE (a cura di), The Cambridge History of Communism. II. The Socialist Camp cit., pp. 322-31; e S. PONS, Mondi diversi, storie intrecciate. Gli Stati socialisti e il Terzo Mondo durante la guerra fredda, in ID. (a cura di), Globalizzazioni rosse cit., pp. 133-54.
107. RUPPRECHT, Soviet Internationalism after Stalin cit.
108. TONELLI, A scuola di politica cit., pp. 175 sgg. Per una ricostruzione autobiografica, si veda G. CERVETTI, Compagno del secolo scorso. Una storia politica, Bompiani, Milano 2016.
109. J. LILL, Völkerfreundschaft im Kalten Krieg? Die politischen, kulturellen und ökonomischen Beziehungen der DDR zu Italien 1949-1973, Peter Lang, Frankfurt a.M. 2001; M. MARTINI, La Cultura all’ombra del Muro. Relazioni culturali tra Italia e Ddr (1949-1989), il Mulino, Bologna 2007; e T. MALICE, Transnational Imaginations of Socialism. Political Town Twinning Between Italy and the German Democratic Republic in the 1960s and 1970s, Dottorato di ricerca in Storia Culture Civiltà, ciclo XXXI, Università di Bologna, 2019.
110. D. BERNARDINI, Scampoli rossi. Ricordi di un comunista impenitente, Slavia, Roma 2017, pp. 72-79.
111. T. DRAGOSTINOVA e M. FIDELIS, Introduction. Beyond the Iron Curtain. Eastern Europe and the Global Cold War, in «Slavic Review», LXXVII (2018), n. 3, pp. 577-87.
112. S. LORENZINI, The Socialist Camp and Economic Modernization in the Third World, in NAIMARK, PONS e QUINN-JUDGE (a cura di), The Cambridge History of Communism. II. The Socialist Camp cit., pp. 343-51; S. LORENZINI, Una strana guerra fredda. Lo sviluppo e le relazioni Nord-Sud, il Mulino, Bologna 2017, pp. 81-84; e PH. MUEHLENBECK, Czechoslovakia in Africa, 1945-1968, Palgrave Macmillan, London 2016.
113. FRIEDMAN, Shadow Cold War cit., pp. 71-73.
114. Rgani, f. 81, op. 1, d. 306.
115. M. GALEAZZI, Il Pci e il movimento dei paesi non allineati (1955-1975), FrancoAngeli, Milano 2011, pp. 41-49.
116. Nasledniki Kominterna cit., p. 450.
117. FG, Apci, Direzione, Verbali, mf 22, 3 ottobre 1958.
118. Rgani, f. 81, op. 1, d. 306, ll. 47-50.
119. G. SIRACUSANO, Il Pci e il processo d’indipendenza dell’Africa nera francese (1958-1961), in «Studi Storici», LVII (2016), n. 1, pp. 189-218; e ID., La fine di un miraggio politico: lo sguardo del PCI e del PCF sull’Africa subsahariana francofona indipendente (1960-1984). Nuove visioni e prospettive africane dei comunisti occidentali, Dottorato di Ricerca in Storia e Scienze filosofiche e sociali, ciclo XXXII, Università di Roma «Tor Vergata», 2019, pp. 127-30, 140-41.
120. Riunione del primo marzo 1960 per discutere sulla politica del Pci verso i paesi arabi, in FG, Apci, Esteri, mf 468, 2295, 2299, 2301.
121. S. MAZOV, A Distant Front in the Cold War. The USSR in West Africa and the Congo 1956-1964, Stanford University Press, Stanford 2010; R. LEDDA, Unità dell’Africa e lotta anticoloniale, in «Rinascita», XVII (1960), n. 11; e G. C. P[AJETTA], L’assassinio di Lumumba, ivi, XVIII (1961), n. 2.
122. Riunione del primo marzo 1960 per discutere sulla politica del Pci verso i paesi arabi, in FG, Apci, Esteri, mf 468.
123. TOGLIATTI, Discorsi parlamentari, vol. II cit., 27 settembre 1961, p. 1216.
124. R. LEDDA, Posta al Cairo l’esigenza di riassestare l’economia mondiale, in «Rinascita», XIX (1962), n. 13; e ID., I sottosviluppati rifiutano la vocazione «agricola», ivi, XIX (1962), n. 14. Cfr. GARAVINI, Dopo gli imperi cit., p. 39.
125. G. CALCHI NOVATI, L’Africa d’Italia. Una storia coloniale e postcoloniale, Carocci, Roma 2011, pp. 355-69; e N. LABANCA, La guerra d’Etiopia, 1935-1941, il Mulino, Bologna 2015, pp. 219-30.
126. Sulle posizioni dei comunisti francesi e algerini nella guerra d’Algeria, cfr. A. RUSCIO, Les communistes et l’Algérie. Des origines à la guerre d’indépendance, La Découverte, Paris 2019; e A. DREW, We are no longer in France. Communists in colonial Algeria, Manchester University Press, Manchester 2014.
127. Sul Fln e sul Pca [Partito comunista algerino]. Appunti sui precedenti storici, in FG, Apci, Estero, Algeria, 1961, mf 483, 2387-8, 2391.
128. P. BORRUSO, Il PCI e l’Africa indipendente. Apogeo e crisi di un’utopia socialista (1956-1989), Le Monnier, Firenze 2009, p. 70.
129. FRIEDMAN, Shadow Cold War cit., pp. 134-38.
130. P. TOGLIATTI, Algeria indipendente, in «Rinascita», XIX (1962), n. 10.
131. CH. KALTER, The Discovery of the Third World. Decolonization and the Rise of the New Left in France, 1950-1976, Cambridge University Press, Cambridge 2016, pp. 90-99; e A. BRAZZODURO, Algeria, Antifascism, and Thirdworldism: An Anticolonial Genealogy of the Western European New Left (Algeria, France, Italy 1957-1975), in «The Journal of Imperial and Commonwealth History», XLVIII (2020), n. 5, pp. 958-78.
132. SRIVASTAVA, Italian colonialism and resistances to Empire cit., pp. 213 sgg.
133. P. GOEDDE, The Politics of Peace. A Global Cold War History, Oxford University Press, Oxford - New York 2019, pp. 60, 162-67.
134. J.-P. SARTRE, La guerra fredda e l’unità della cultura, in «Rinascita», XIX (1962), n. 23.
135. R. ROSSANDA, Problemi e prospettive dell’Algeria indipendente, ivi, XX (1963), n. 28; N. MANDELA, J’accuse, ivi, XX (1963), n. 26; e K. N’KRUMAH [NKRUMAH], La ricchezza dell’Africa, ivi, XX (1963), n. 32.
136. Appunti di Maurizio Valenzi per una discussione sulla politica dell’Italia verso il Terzo Mondo, in FG, Apci, Esteri, 1963, mf 489, 2766-69.
137. Ivi, Direzione, Verbali, 31 ottobre 1962.
138. SPAGNOLO, Sul Memoriale di Yalta cit., p. 232.
139. X Congresso del partito comunista italiano cit., pp. 38-45.
140. P. T[OGLIATTI], Riconduciamo la discussione ai suoi termini reali, in «Rinascita», XX (1963), n. 2.
141. Palmiro Togliatti. La politica nel pensiero e nell’azione cit., pp. 930-31, 935.
142. FRIEDMAN, Shadow Cold War, pp. 103-4.
143. P. TOGLIATTI, Sull’accordo pel divieto delle esplosioni atomiche, in «Rinascita», XX (1963), n. 33.
144. FG, Apci, Direzione, Verbali, 12 settembre 1963.
145. Ivi, 11 ottobre 1963.
146. P. TOGLIATTI, Verso il socialismo in Occidente?, in «Rinascita», XX (1963), n. 42; e ID., L’imperialismo e la socialdemocrazia (1928), ibid.
147. FG, Apci, Comitato Centrale, registrazione audio, 24 ottobre 1963; Per una nuova avanzata e per l’unità del movimento comunista internazionale. Documento del comitato centrale del Partito Comunista Italiano, in «l’Unità», 26 ottobre 1963; e P. BUFALINI, L. GRUPPI e A. NATTA (a cura di), Il Partito comunista italiano e il movimento operaio internazionale 1956-1968, Editori Riuniti, Roma 1968, pp. 168-98.
148. FRIEDMAN, Shadow Cold War cit., pp. 117-18.
149. FG, Apci, Estero, Iugoslavia, 1964, mf 520, 1393-401, 15-21 gennaio 1964.
150. Viaggio in Iugoslavia (14 gennaio - 1° febbraio 1964), pp. 7-15, 16-25, ivi, Palmiro Togliatti, Carte Marisa Malagoli; e ivi, Estero, Iugoslavia, 1964, mf 520, 1402-14, 15-21 gennaio 1964. Per il resoconto di parte iugoslava, cfr. GALEAZZI, Il Pci e il movimento dei paesi non allineati cit., pp. 102-3.
151. J. J. BYRNES, Mecca of Revolution. Algeria, Decolonization, and the Third World Order, Oxford University Press, Oxford - New York 2016.
152. BORRUSO, Il PCI e l’Africa indipendente cit., pp. 84-89.
153. Informazione della compagna Maria Antonietta Macciocchi sul viaggio della delegazione del Pci in Algeria, in FG, Apci, Estero, Algeria, 1964, mf 520, 124-56.
154. FRIEDMAN, Shadow Cold War cit., pp. 137-38.
155. FG, Apci, Estero, Cuba, 1964, mf 492, 2555-66, 12 agosto 1963.
156. Il compagno Ingrao è tornato da Cuba, in «l’Unità», 19 gennaio 1964; e O. PAPPAGALLO, Il PCI e la rivoluzione cubana. La «via latino-americana al socialismo» tra Mosca e Pechino (1959-1965), Carocci, Roma 2009, pp. 206-11.
157. FG, Apci, Palmiro Togliatti, Carte della scrivania, agosto 1964.
158. P. TOGLIATTI, Viaggio in Iugoslavia, in «Rinascita», XXI (1964), n. 5.
159. FG, Apci, Estero, Urss, 1964, mf 0520, 2435-39.
160. Ivi, Direzione, Verbali, 1964, mf 028, 490-98, 26 febbraio 1964.
162. Ivi, Estero, Urss, 1964, mf 0520, 2514-20.
163. L’Italia vista dal Cremlino cit., doc. 46, p. 235.
164. FG, Apci, Direzione, Verbali, 9 aprile 1964
165. Ivi, Comitato Centrale, Verbali, mf 28, 22 aprile 1964.
166. Ivi, Direzione, Verbali, 12 maggio 1964.
167. Ivi, Estero, Urss, 1964, mf 0520, 22 maggio 1964.
168. Rgaspi, f. 495, op. 221, d. 1, č 2, l. 164.
169. FG, Apci, Direzione, Verbali, 2 luglio 1964.
170. Ivi, Estero, Urss, 1964, mf 0520, 2621-26.
171. Ivi, 2649-65. Per una ricostruzione dettagliata, si veda A. HÖBEL, Il Pci nella crisi del movimento comunista internazionale tra Pcus e Pcc (1960-1964), in «Studi Storici», XLVI (2005), n. 2, pp. 515-72.
172. Rgaspi, f. 495, op. 221, d. 106, c. 1, ll. 139-40.
173. SPAGNOLO, Sul Memoriale di Yalta cit., pp. 27-46.
174. Palmiro Togliatti. La politica nel pensiero e nell’azione cit., pp. 1842-54.
175. SPAGNOLO, Sul Memoriale di Yalta cit., pp. 240-43; e FIOCCO, Togliatti, il realismo della politica cit., pp. 431-36.
176. MAGGIORANI, L’Europa degli altri cit., pp. 165 sgg.
177. Palmiro Togliatti. La politica nel pensiero e nell’azione cit., p. 1854.
178. L’accostamento tra i due documenti è ben presente nella memoria comunista: cfr. G. BOFFA, Memorie dal comunismo. Storia confidenziale di quarant’anni che hanno cambiato il volto all’Europa, Ponte alle Grazie, Firenze 1998, p. 128. La lettera di Gramsci del 14 ottobre 1926 fu pubblicata in «Rinascita», XXI, 1964, n. 22.
179. P. TOGLIATTI, Promemoria sulle questioni del movimento operaio internazionale e della sua unità, in «Rinascita», XXI (1964), n. 35. Cfr. A. HÖBEL, Il PCI di Luigi Longo (1964-1969), Edizioni scientifiche italiane, Napoli 2010, pp. 54-57.
180. L’Italia vista dal Cremlino cit., doc. 48, p. 241.
181. A. COSSUTTA, Una storia comunista, Rizzoli, Milano 2004, pp. 93 sgg.
182. N. PEDRAZZI, L’Italia che sognava Enver. Partigiani, comunisti, marxisti-leninisti: gli amici italiani dell’Albania popolare (1943-1976), Besa, Nardò 2017, pp. 252-70.
183. Nella numerosa memorialistica, si vedano G. PAJETTA, La lunga marcia dell’internazionalismo, Editori Riuniti, Roma 1978, pp. 135-41; E. MACALUSO, Togliatti e i suoi eredi, Rubbettino, Soveria Mannelli 1988; e BOFFA, Memorie dal comunismo cit., p. 133.